Porto di Civitavecchia: valutazione positiva per il progetto europeo “YEP-MED”

Il progetto europeo Youth Employment in Ports of MEDiterranean (YEP-MED) ha passato l’ultimo step di valutazione della “Call ENI CBC MED”. Aperta la seconda fase di valutazione che si concluderà ad aprile 2020

YEP-MED, nato dalla collaborazione con la Escola Europea – Intermodal Transport, è un progetto strategico di cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale è l’unico partner italiano presente.

“Grazie all’ottimo punteggio ottenuto nella prima fase di valutazione, – chiosa il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majoci sono ora buone speranze che il progetto “YEP-MED” possa essere definitivamente finanziato nei prossimi mesi. Si tratta, infatti, di un progetto strategico con riferimento alle attività di promozione che l’AdSP sta portando avanti nell’ambito delle Autostrade del Mare e, in particolare, nella prospettiva di nuovi collegamenti con i Paesi del Nord Africa”

YEP-MED

“Il progetto YEP-MED è un’iniziativa dell’Escola Europea – commenta Eduard Rodès, direttore della Escola – sviluppata nell’ambito del Comitato per l’occupazione, la formazione e l’esperienza marittima dell’Associazione MEDports, di cui l’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale detiene la Vicepresidenza e il Segretariato Generale. La Escola Europea è il centro di formazione sia dell’AdSP che dell’Autorità Portuale di Barcellona che, a loro volta, sono entrambe partner per il progetto”.

Il progetto, per un valore di quasi 3 milioni di euro, vedrà protagonisti anche l’Autorità Portuale di Barcellona, Marsiglia, Valencia, Tunisi, Damietta e Aqaba. Obiettivo sviluppare, attraverso percorsi di formazione professionale altamente specialistici, le competenze nei settori della logistica e dell’intermodalità nei paesi partner del progetto al fine di agevolare lo sviluppo e la promozione di nuove Autostrade del Mare che colleghino le sponde Nord e Sud del Mediterraneo.

Source: trasporti italia general