Trasportounito: 'Stop alle Autostrade del Mare', scatta la protesta contro gli aumenti degli armatori

Trasportounito annuncia lo stop alle autostrade del mare. I Tir torneranno a risalire e ridiscendere la penisola via terra, con il contemporaneo blocco dei porti siciliani, per protesta contro gli aumenti decisi dagli armatori.

La mobilitazione dell’autotrasporto nasce all’indomani della decisione degli armatori italiani che, per sopperire agli obblighi internazionali sulla riduzione delle emissioni nocive nell’atmosfera, hanno previsto a partire da gennaio un incremento dei maggiori costi che variano dal 20 al 30%. “Qualora non vi fossero immediati interventi in grado di attenuare tali maggiori costi i mezzi dell’autotrasporto cesseranno di utilizzare le autostrade del mare”, dichiarano da Trasportounito.

Tale inammissibile aumento – ha affermato Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – che scatterà da gennaio del prossimo anno rappresenta un macigno finanziario che le imprese di autotrasporto non possono sopportare. In teoria queste dovrebbero ribaltare il maggior costo sui corrispettivi dei servizi alla merce ma, in pratica, tenendo conto dell’assenza di tutele, nell’ambito della libera contrattazione delle parti, saranno costrette a farsi carico dei maggiori costi con ricadute finanziarie catastrofiche”.

“Se la scelta è quella di tutelare l’ambiente – ha concluso Longo – è giusto che tutti si facciano carico dei costi pro quota. Altrimenti le emissioni torneranno a essere quelle dei camion su autostrade e strade di terra con il black-out del più grande progetto ambientalista messo a punto dal trasporto Italiano, e snobbato dalle istituzioni, anche comunitarie, quello delle autostrade del mare!”.

Source: trasporti italia