Italia Croazia 2014-2020: primo bando da 78mln per la costa Adriatica

Innovazione blu – pesca sostenibile, turismo non solo balneare, idrovie e trasporti navali, traffico marittimo, protezione degli habitat e della fauna acquatica, sviluppo biotecnologie -; sicurezza e resilienza legate all’adattamento ai cambiamenti climatici e a eventi calamitosi; patrimonio culturale e naturale; trasporto marittimo. Sono questi i quattro Assi Prioritari dei primi bandi approvati dalla Giunta veneta su proposta dell’assessore regionale alla programmazione Fondi UE, Federico Caner. L’importo messo a bando dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia ammonta a settantotto milioni di euro e rientra tra i fondi UE del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) del quale la Regione del Veneto è Autorità di Gestione.

“Obiettivo generale del Programma, che coinvolge oltre 12 milioni di abitanti e che dispone di una dotazione fino all’anno 2020 di oltre 201 milioni di euro a cui vanno aggiunti più di 35 milioni di cofinanziamenti nazionali che portano a un volume complessivo di spesa di circa 237 milioni di euro – ha spiegato Caner –, è aumentare la competitività e l’occupazione nel sistema produttivo distribuito intorno al litorale adriatico, preservare le risorse naturali e valorizzare il patrimonio culturale nonché migliorare le connessioni promuovendo la multimodalità nei trasporti“.

Il primo pacchetto di bandi è rivolto ai soggetti, pubblici e privati, dotati di personalità giuridica e aventi sede legale in una delle 8 contee croate o delle 25 province italiane che si affacciano sull’Adriatico. I progetti con i quali sarà possibile partecipare al bando potranno essere di due tipi: “Standard” e “Standard+” (proseguimento ed evoluzione di progetti di cooperazione finanziati in precedenza). Le domande dei progetti “Standard” potranno essere presentate dal prossimo 27 marzo fino al 10 maggio, per quelle dei progetti “Standard+” dal 21 aprile al 19 giugno.

I bandi saranno disponibili sul sito www.italy-croatia.eu e www.regione.veneto.it.

Source: trasporti italia general