Gasolio, rimborso accise: come recuperare quelle del I trimestre 2017

L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato sul proprio sito il software e le istruzioni per la presentazione delle domande di rimborso delle accise sul gasolio consumato nel I trimestre 2017 in riferimento ai consumi di gasolio effettuati tra il 1° gennaio ed il 31 marzo 2017. Per poter fruire del beneficio in oggetto, le imprese dovranno presentare la dichiarazione entro il periodo compreso tra il 1° aprile ed il 2 maggio 2017. Per i consumi effettuati tra l’1 gennaio ed il 31 marzo 2017 l’importo del credito di imposta rimborsabile è pari a € 214,18 per mille litri di gasolio.

Possono fruire del credito di imposta le imprese di trasporto merci che operano con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 ton.; in base alla Legge di Stabilità dell’anno 2016, a partire dal 1° gennaio 2016, i veicoli EURO 2 o inferiori non hanno più il credito di imposta sulle accise; i veicoli EURO 0 o inferiori erano stati già esclusi dal beneficio lo scorso anno (cfr. circ. Fedit n. 9- 45/2016).

Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione fiscale, nella dichiarazione trimestrale di rimborso, l’impresa deve dichiarare (dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000), che il gasolio consumato per cui si richiede il beneficio non è stato impiegato per il rifornimento dei veicoli di categoria Euro 2 o inferiori.
L’Agenzia delle Dogane ricorda che i crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al 4° trimestre 2016 potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2018. Da tale data decorre il termine per la presentazione della richiesta di rimborso in denaro delle eventuali eccedenze non utilizzate in compensazione nel modello F24, da presentarsi, pertanto, entro il 30 giugno 2019.
Tale credito di imposta non rientra nel limite annuale di 250.000 euro quale soglia massima per l’utilizzo in compensazione dei crediti di imposta da indicare nel QUADRO RU del modello di dichiarazione dei redditi.
Infine, per la fruizione dell’agevolazione in compensazione con il Modello F24, il Codice tributo da utilizzare è il 6740.

Source: trasporti italia

Lecco: Mercitalia Rail inaugura una piattaforma logistica per distribuzione di rotaie di grandi lunghezze

È stata inaugurata a Lecco Maggianico la nuova piattaforma logistica per distribuzione di rotaie di grandi lunghezze. Presente l’ad di Mercitalia Rail, Gian Paolo Gotelli, i vertici e i responsabili commerciali della filiera Industry nonché i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana.

Mercitalia Rail si occupa del trasporto su territorio nazionale delle rotaie che originano dallo stabilimento produttivo British Steel situato ad Ebange fino al nuovo sito di Lecco Maggianico, dove queste vengono scaricate e stoccate in un’area riservata per essere successivamente inoltrate ai cantieri con treni specializzati.

British Steel sta ampliando il suo ruolo di player Europeo attraverso la fornitura di rotaie lunghe 108 mt destinate alla Rete Ferroviaria Italiana; il sito di Lecco costituisce la piattaforma avanzata per raggiungere in tempi rapidi i cantieri delle opere infrastrutturali ferroviarie localizzati sul territorio italiano.

Source: trasporti italia general

Autotrasporto: la luce diurna in cabina migliora la guida

Un’illuminazione che agisce a livello biologico ha effetti positivi sul benessere e le performance degli autisti di truck? Un team di ricercatori è andato alla ricerca della risposta a questa domanda con una serie di test in Finlandia condotti nelle condizioni di oscurità dell’inverno del circolo polare artico. Un totale di otto collaudatori Daimler ha simulato due settimane di lavoro standard a Rovaniemi. A settimane alterne, hanno guidato un truck con cabina illuminata con luce convenzionale e uno dotato del modulo Daylight+ che, durante la guida e le pause, illumina la cabina con una luce aggiuntiva che simula la luce diurna. Per studiare i possibili vantaggi dell’utilizzo della luce diurna all’interno della cabina di guida, il project manager e responsabile dell’esperimento Siegfried Rothe della Divisione Research di Daimler ha definito l’ipotesi di ricerca secondo cui l’utilizzo di un’illuminazione che agisce a livello biologico, con una lunghezza d’onda compresa tra 460 e 490 nanometri, ha effetti positivi. E’ stata quindi progettato una sofisticata serie di test per ottenere risultati scientificamente validi.

Source: trasporti italia

Autotrasporto: il sottosegretario Vicari convoca la categoria per il 27 aprile

Al fine di fare il punto sulle problematiche inerenti il settore, il sottosegretario Simona Vicari ha convocato un incontro con le associazioni di categoria dei vettori per il prossimo 27 aprile.

Proprio ieri Unatras aveva proclamato il fermo per l’autotrasporto merci. Con una nota il Comitato esecutivo aveva dato mandato all’ufficio di presidenza di definirne le modalità, dopo aver “constatato l’assenza di provvedimenti sollecitati al Governo anche con il Tir Day”, la giornata di manifestazioni che si è svolta il 18 marzo in tutta Italia.

Il Tir day si è svolto in 18 città di 11 Regioni: da Trieste a Messina, da Asti ad Ancona, da Bergamo a Napoli. E ancora, Novara, Torino, Genova, Milano, Lecco, Brescia, Venezia, Trento, Forlì Cesena, Prato, Roma, Catanzaro.
Le iniziative del Tir Day, che era stato organizzato da Unatras si è articolato attraverso cortei di camion, conferenze stampa, sit in davanti alle sedi della Motorizzazione Civile e della Prefettura, incontri con Parlamentari ed esponenti delle istituzioni.

Source: trasporti italia

Autotrasporto: il sottosegretario Vicari convoca la categoria

Al fine di fare il punto sulle problematiche inerenti il settore, il sottosegretario Simona Vicari ha convocato un incontro con le associazioni di categoria dei vettori per il prossimo 27 aprile.

Proprio ieri Unatras aveva proclamato il fermo per l’autotrasporto merci. Con una nota il Comitato esecutivo, aveva dato mandato all’ufficio di presidenza di definirne le modalità, dopo aver “constatato l’assenza di provvedimenti sollecitati al Governo anche con il Tir Day”, la giornata di manifestazioni che si è svolta il 18 marzo in tutta Italia.

Il Tir day si è svolto in 18 città di 11 Regioni: da Trieste a Messina, da Asti ad Ancona, da Bergamo a Napoli. E ancora, Novara, Torino, Genova, Milano, Lecco, Brescia, Venezia, Trento, Forlì Cesena, Prato, Roma, Catanzaro.
Le iniziative del Tir Day, che era stato organizzato da Unatras si è articolato attraverso cortei di camion, conferenze stampa, sit in davanti alle sedi della Motorizzazione Civile e della Prefettura, incontri con Parlamentari ed esponenti delle istituzioni

Source: trasporti italia

Ferrovie: presentati primi interventi per la tratta Torino-Lione

Gli interventi per la nuova linea ferroviaria SFM5 Torino – Lione (la nuova stazione San Luigi (Orbassano), comprensiva del Movicentro, le fermate Quaglia Le Gru (Grugliasco) e San Paolo (Torino), sono stati illustrati alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, il Commissario Straordinario di Governo per l’asse ferroviario internazionale Torino – Lione, Paolo Foietta, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.

Il progetto estenderà i Servizi Ferroviari Metropolitani alla zona a Sud Est di Torino, dai quartieri di San Paolo e Mirafiori Nord fino ai comuni limitrofi, rappresentati all’incontro di oggi dai sindaci. Saranno così collegati in modo più agevole anche l’Ospedale San Luigi, il polo commerciale Le Gru e l’area di Parco Ruffini, utilizzata per grandi eventi e spettacoli.

L’intervento principale, che comprende i lavori per l’attraversamento dello scalo merci di Orbassano e la stazione San Luigi, è stato finanziato per 40 milioni di euro attraverso il Contratto di Programma 2012-2016, parte Investimenti, sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana. Il riassetto di Orbassano e il collegamento fino alla fermata San Luigi sono opere previste nella tratta nazionale della Torino- Lione, di cui costituiscono quindi una anticipazione rispetto alla realizzazione completa. L’Accordo di Programma, promosso dalla Regione Piemonte, modificato nel maggio 2016 e finanziato per 18,5 milioni, consente di completare l’intervento con le fermate Quaglia Le Gru e San Paolo.

L’attivazione della linea è prevista nel 2021, in anticipo di quasi 10 anni rispetto alla conclusione dei lavori della Torino – Lione. L’iter autorizzativo del progetto definitivo in Conferenza dei Servizi partirà a breve.

Source: trasporti italia general

Immatricolazioni 2016: autocarri pesanti e autobus in crescita

Nel 2016 in Italia le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con PTT – peso totale a terra –superiore a 16 tonnellate) sono state 19.604, con un aumento del 36,1% rispetto al 2015. Sempre lo scorso anno le immatricolazioni di nuovi autobus nel nostro Paese sono state 3.172, con una crescita del 5,5% rispetto all’anno precedente. Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci.

“La crescita delle immatricolazioni di autocarri pesanti e autobus registrata nel 2016 – sottolinea Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia – prosegue la serie positiva che ha avuto inizio nel 2015, dopo anni di cali importanti. Il settore dei trasporti pesanti però continua ad avere un forte bisogno di ricambio di un parco circolante ancora mediamente vecchio, ricambio che negli anni della crisi per evidenti difficoltà economiche le aziende di trasporto hanno rimandato a tempi migliori. Tale bisogno risponde ad una più generica esigenza di maggiore efficienza nella gestione dei mezzi. Proprio a questa esigenza vuole rispondere anche Continental mettendo a disposizione delle aziende di trasporto prodotti e servizi mirati per incrementare l’efficienza dell’utilizzo dei veicoli su strada”.

I dati forniscono inoltre una graduatoria delle regioni in base alla percentuale di crescita delle immatricolazioni. Come si vede dalle tabelle, in testa alla graduatoria delle regioni in cui le immatricolazioni di autocarri pesantisono cresciute di più c’è la Calabria (+78,1%), seguita da Marche (+70,1%) e Puglia (+61,1%). Sono solo due le regioni in cui le immatricolazioni sono diminuite: Valle d’Aosta (-3,2%) e Friuli Venezia Giulia (-9,6%). La graduatoria delle regioni in base alla crescita delle immatricolazioni diautobus, invece, vede primeggiare la Liguria (+284,8%), seguita da Sardegna (+86,4%) e Sicilia(+66,9%). Diverse le regioni che presentano un saldo negativo, tra le quali si segnalanoLombardia (-35,7%) e Toscana (-39,3%).

Source: trasporti italia

A Livorno il Forum Nazionale sulla Portualità. Italia leader del Mediterraneo

Blue economy, l’Italia è leader nell’area del Mediterraneo con 480 milioni di tonnellate di merci transitate dagli scali nazionali. Nel 2016 il Paese ha prodotto oltre 50 miliardi di euro di import-export, superando gli altri stati dell’area. L’Italia, inoltre, è il primo Paese al mondo per il segmento Ro-Ro (Roll on Roll off, trasporto autoveicoli e automezzi gommati), con 93,6 milioni di tonnellate trasportate. Le imprese del settore sono 160mila e occupano un milione di addetti. Le sole imprese italiane appartenenti al settore movimentazione merci e passeggeri nel 2015 hanno prodotto 7,7 miliardi di euro.

L’importanza dell’economia del mare è stata al centro del “2° Forum Nazionale sulla Portualità e la Logistica” svoltosi oggi al Terminal Crociere del Porto di Livorno. Il Forum, organizzato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Rete Autostrade Mediterranee (RAM), ha visto la partecipazione di più di 350 istituzioni e operatori del settore.
Appuntamento annuale promosso e organizzato dal Mit e RAM, il Forum Nazionale sulla Portualità e la Logistica ha l’obiettivo di fare il punto sull’attuazione del Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica (PSNPL), riunendo i principali attori nazionali e internazionali in un momento di discussione e approfondimento su uno dei grandi asset per la competitività dell’intero Paese e della sua economia: la Risorsa Mare.

Alla presenza del ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, che ha chiuso i lavori, ne hanno discusso Stefano Corsini, presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale; Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana; Filippo Nogarin, sindaco di Livorno; Antonio Cancian, presidente e amministratore delegato di RAM; Olaf Merk, esperto di portualità e shipping ITF presso l’OECD; Enrico Grassi, Auditor Corte dei Conti europea; Herald Ruijters, Capo Unità DG MOVE Trans-European Transport Network; Lucio Caracciolo, direttore di Limes, è intervenuto con un video messaggio sulla situazione geo-politica dell’area mediterranea.

Antonio Cancian, presidente di RAM, ha aperto i lavori della mattinata sottolineando come “le istituzioni e gli operatori nazionali dell’economia del mare si sono incontrati a Livorno per costruire il futuro: il settore portuale e logistico deve fare sistema per tenere il passo di una trasformazione globale dai ritmi impressionanti, dettata dalla concentrazione di flussi su nodi e corridoi, instabilità politiche, dall’avvento di e-commerce e nuove tecnologie. In un mondo in cui tutto è iperconnesso in una “economia dei flussi” e in una nuova “geografia funzionale” connettività e supply chain sono determinanti: per uno Stato la connessione ai grandi flussi significa più infostrutture e infrastrutture, più crescita, più stabilità”.

“Di fronte a queste sfide serve una risposta forte – ha continuato Cancian – La prima risposta può già venire dal prossimo G7 Trasporti di Cagliari, di cui questo Forum è side event. La risposta forte però è attesa dall’Europa che, di fronte a questa trasformazione, deve riscoprire l’importanza di fare rete al suo interno e connettersi con l’esterno. Ma se l’Europa ha dato forte slancio al tema della progettualità, meno è stato fatto dal punto di vista delle risorse. Su questo l’Italia ha una risposta nel Piano Strategico Nazionale, che spinge fortemente a ragionare in ottica di coordinamento e integrazione, e dunque razionalizzazione. Ora tocca al territorio, che dovrebbe avere lungimiranza per far sì che le aree integrate possano trovare, nell’ambito dei tavoli avviati dal ministero, soluzioni condivise: un’azione e una progettazione sinergica che comprenderebbe entità solide, paragonabili ad altre realtà del Nord Europa”.
Secondo il presidente Cancian, un fondo per la portualità e la logistica gestito da una società di gestione del risparmio potrebbe coordinare e intercettare opportunità di finanziamento a livello regionale, nazionale, europeo per lo sviluppo del sistema della Penisola.

Source: trasporti italia general

Autotrasporto, Unatras proclama il fermo: dal Governo nessuna risposta

Unatras ha proclamato il fermo dell’autotrasporto merci. Il Comitato esecutivo, riunitosi ieri, “ha constatato l’assenza di provvedimenti sollecitati al Governo anche con il Tir Day”, la giornata di manifestazioni che si è svolta il 18 marzo in tutta Italia, e ha dato mandato all’ufficio di presidenza di definire le modalità.

Nel corso della mobilitazione nazionale organizzata da Unatras, ha spiegato l’associazione nella nota in cui annuncia il fermo, erano state portate all’attenzione delle istituzioni una serie di problematiche denunciate dalle imprese di autotrasporto.

Tra le criticità: la concorrenza dei vettori esteri, le violazioni della normativa sui tempi di pagamento, il blocco delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali, le nuove disposizioni per le revisioni dei mezzi pesanti, la mancata pubblicazione dei costi minimi di sicurezza e infine, i provvedimenti già provati ma ancora non esecutivi.

“Per spiegare le ragioni del fermo – conclude la nota dell’associazione – nei prossimi giorni Unatras soleciterà confronti con le forze politiche in Parlamento e con i rappresentanti della Presidenza del Consiglio”

Source: trasporti italia

A Pavia dipendenti pagati con valuta rumena, Conftrasporto: intervenire subito

Lavoratori italiani pagati con moneta rumena. È questa la situazione a Pavia, dove una grande multinazionale che opera nel settore della logistica e dei trasporti applica ai dipendenti un contratto rumeno che prevede uno stipendio in parte in euro, in parte in leu, la valuta rumena. Così in un mese i dipendenti guadagnano poco più di 300 euro, senza contributi. La notizia è balzata all’attenzione dei media nazionali dopo che i sindacati avevano proclamato uno sciopero per venerdì scorso.

“Alleluia: dopo tre anni che lo diciamo ora tutti se ne accorgono”, ha commentato oggi Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio. L’associazione aveva dato l’allarme anni fa, rilanciandolo a più riprese e proponendo lo ‘status del lavoratore mobile’ contro il dumping sociale, con – tra le altre regole da estendere almeno ai Paesi dell’Ue – un salario minimo al di sotto del quale non dovrebbe essere lecito scendere.

“Mentre alcuni Paesi europei, ultimo in ordine di tempo l’Austria, hanno introdotto per legge il salario minimo per i lavoratori, compresi i conducenti stranieri che svolgono operazioni di autotrasporto internazionale nel loro territorio, in Italia siamo ancora all’anno zero – ha spiegato Uggè –. La questione è urgente: per un motivo di dignità innanzitutto, ma anche di correttezza del mercato, bisogna porre fine a insostenibili fenomeni distorsivi della concorrenza, che sono in atto da tempo nel nostro Paese e ai quali non si è dato finora il giusto peso. La cosa da fare è dare applicazione al protocollo ‘Road Alliance’ sottoscritto a Parigi dai ministri dei Trasporti di diversi Paesi europei – ha concluso il presidente di Conftrasporto – e introdurre norme che impediscano l’attuazione di questa vergogna sociale”.

Source: trasporti italia general

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