Autotrasporto, manifestazione 18: Genova e Como negano autorizzazione
La manifestazione dell’autotrasporto prevista per sabato 18 marzo si svolgerà attraverso manifestazioni e cortei previsti in 11 regioni e 18 città tra cui Roma, Napoli, Trieste, Venezia, Ancona, Milano, Lecco e Brescia. Ma a Genova e Como sono in corso i colloqui perché le autorizzazioni da parte delle questure non sono ancora state concesse.
“In alcune realtà non sono ancora arrivate le autorizzazioni necessarie perché si temono problemi di ordine pubblico – ci ha spiegato Sergio Lo Monte segretario nazionale di Confartigianato Trasporti – un fatto abbastanza negativo perché si tratta di manifestazioni e cortei di camion pacifiche con percorsi protetti e concordati”.
Su Genova c’è un corteo già in parte organizzato ma la Digos ha posto delle riserve, nonostante il fatto che si tratti di una manifestazione concordata con le associazioni di categoria. Anche a Como la richiesta di un corteo di un centinaio di mezzi risulta ancora in attesa di conferma.
“Scendiamo in piazza perché aspettiamo risposte per questioni sul tappeto ormai da troppo tempo a cominciare dal mantenimento degli impegni assunti il 5 novembre 2015 – ha aggiunto Lo Monte -. Siamo ancora in attesa delle disposizioni in merito alle risorse previste per quest’anno o dei decreti attuativi degli incentivi per l’intermodalità e chiediamo chiarimenti anche sulla questione della riduzione delle risorse. Il settore avrebbe poi bisogno della determinazione mensile dei costi indicativi di esercizio dei diversi servizi di autotrasporto, anche alla luce dell’ordinanza della corte di giustizia europea, perché l’impresa è ormai schiacciata dalla committenza. Il provvedimento sui costi incidere profondamente anche sul fronte sicurezza”.
“Il mondo dell’autotrasporto chiede regole certe e trasparenza – ha concluso il segretario di Confartigianato Trasporti – è questa l’unica strada per riottenere la dignità che merita, insieme a una vera competitività che si ottiene solo attraverso azioni di contrasto efficaci e coordinate con quelle di altri paesi europei contro la concorrenza estera sleale e illegale e contro qualsiasi forma di abusivismo”.
Source: trasporti italia