Camion e treno: ecco i limiti di massa per i trasporti combinati
Trasporto combinato e limiti di massa. Il ministero dell’interno (Dipartimento pubblica sicurezza) ha diffuso alle prefetture e agli organi di controllo una circolare per dare risposta a un quesito formulato dall’associazione Anita in merito ai limiti di massa complessiva a pieno carico che devono rispettare i veicoli impegnati in operazioni di trasporto combinato, per assicurare uniformità nell’applicazione delle disposizioni.
In materia di pesi e dimensioni, la direttiva ha stabilito per i container e casse mobili fino a 45 piedi utilizzati nel trasporto combinato il peso massimo di 44 ton, stesso limite stabilito dal Codice della strada per la circolazione in Italia.
Al fine di rimuovere ogni ostacolo al trasporto combinato e svilupparne la crescita, la circolare chiarisce che nelle tratte stradali iniziali e finali di un trasporto combinato le UTI (casse mobili, container, rimorchi e semirimorchi) possono circolare fino ad un peso di 44 ton, analogamente a quanto stabiliscono le norme nazionali in materia di pesi e nei limiti delle caratteristiche tecniche dei veicoli. Il trasporto internazionale tutto-strada, al contrario, fa riferimento al limite di peso di 40 ton. Viene infine ribadita la validità della circolare del Mit del 18 marzo 2008 sui trasporti combinati.
“Riteniamo questo un ulteriore importante risultato per le imprese del settore, dopo quello ottenuto che ha elevato l’altezza dei complessi veicolari impiegati in trasporti combinati a 4,30 m ed il riconoscimento della possibilità di circolare con copia del libretto di circolazione autenticata dal proprietario del veicolo”, scrive Anita in una nota.
Source: trasporti italia