Mare, Assarmatori: bene il via al censimento dei marittimi italiani

Assarmatori sostiene il progetto di censimento dei marittimi italiani, nato su iniziativa del vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi.

Il progetto prevede che tutte le aziende armatoriali direttamente o indirettamente interessate forniscano il loro contributo in termini di dati storici e sulla situazione attuale dell’occupazione.

Saranno coinvolte le imprese armatoriali che operano con navi di bandiera italiana, le aziende estere che utilizzano la bandiera italiana sotto contratti di bare boat charter, le aziende le cui navi battono bandiera italiana in virtù dell’iscrizione al Registro Internazionale, le imprese marittime impegnate nel cabotaggio nazionale ed europeo.

Coinvolte anche le Organizzazioni Sindacali che forniranno una mappatura anche delle sacche di disoccupazione, ovvero quelle regioni e province del Paese dove è maggiore il numero dei marittimi disoccupati;

“Il censimento – commenta il Presidente di Assarmatori Stefano Messina – è il primo passo per favorire un intervento deciso sulla piaga della disoccupazione che affligge i marittimi italiani. Bene quindi fa il Governo nell’affrontare questo problema facendo del tema dell’occupazione uno degli obbiettivi principali della propria azione politica”.

Si auspica inoltre che siano finalizzati i lavori per la creazione di un’unica anagrafica a livello nazionale riguardante il Collocamento Gente di Mare, capace di fornire adeguato servizio agli utenti, monitorare e indirizzare le politiche attive nei confronti del lavoro marittimo. Sotto la lente di ingrandimento finiranno anche le rotazioni di equipaggio e i periodi a terra coperti dal regime di malattia “ex Cassa Marittima”.


Source: trasporti italia general

Camion: pubblicati i costi di esercizio per marzo 2019

Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato l’aggiornamento del costo del gasolio per autotrazione, al netto dell’Iva e/o dello sconto del maggior onere delle accise, utile per le fatturazioni di marzo.

Il prezzo totale al consumo del gasolio rilevato dal Ministero dello Sviluppo Economico, a febbraio 2019 è stato di 1.465,66 euro per mille litri 583,96 euro è il prezzo industriale, 264,30 l’Iva e 617,40 l’accisa.

Il valore di riferimento del costo del gasolio per i servizi di trasporto effettuati nel mese di febbraio, quindi è di:

– 1,201 euro/litro per i veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 7,5 ton al netto dell’Iva;

– 0,987 euro/litro per i veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 ton al netto dell’Iva e del rimborso parziale delle accise.

Ecco la tabella del MIT
con i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio di un’impresa di autotrasporto merci in conto terzi.

Source: trasporti italia

Fondazione FS Italiane e Regione Piemonte presentano il programma 2019 dei treni storici

Presentato oggi a Torino il ricco programma dei treni storici per l’anno 2019 della Fondazione FS Italiane concordato e finanziato dalla Regione Piemonte. 500.000 euro stanziati per far rivivere in 33 appuntamenti, da marzo a dicembre, le suggestioni di questi mezzi, che conservano tutto il loro fascino.
Presenti gli Assessori al Turismo Antonella Parigi e ai Trasporti Francesco Balocco, l’ing Claudio Calvelli, responsabile del Servizio Materiale e Trazione della Fondazione Fs, gli amministratori dei territori interessati.

Novara-Varallo (con collegamenti da Torino e da Milano), Ceva-Ormea, Asti-Castagnole-Neive e Asti-Castagnole-Nizza, Torino-Bra, Cuneo-Ventimiglia, Novara-Domodossola: queste le linee sulle quali torneranno a circolare i treni storici, autentici gioielli in grado di evocare suggestive atmosfere del passato e fornire un punto di vista insolito sui paesaggi del Piemonte.
Lungo i percorsi, come ormai tradizione, sono in programma eventi culturali ed enogastronomici, concordati con le amministrazioni del territorio coinvolte nell’organizzazione, per rendere i viaggi un’autentica e completa esperienza di scoperta.

Per l’assessore Balocco “i treni storici, oltre alla loro valenza turistica, hanno anche la funzione di mantenere in esercizio ed in efficienza linee che in passato sono state sospese al traffico passeggeri, in funzione della loro futura riattivazione alla quale come Regione stiamo lavorando e sulle quali RFI, su nostra indicazione, ha investito e investirà significative risorse”.
“Questa forma di turismo ‘slow’ sta riscontrando un sempre crescente successo, come hanno dimostrato anche gli ultimi appuntamenti organizzati nella nostra Regione– dichiara l’assessore regionale Antonella Parigi -. L’obiettivo è quello di utilizzare questa formula per rafforzare un turismo sostenibile, capace di richiamare visitatori attenti ai territori e alle loro eccellenze, e che attraverso questi viaggi sia spinto a tornare in Piemonte”.

Il calendario completo dei treni storici in programma in Piemonte è disponibile sul sito della Regione www.visitpiemonte.com

Source: trasporti italia general

Confetra: incontro con il ministro Di Maio su competitività e crescita

“E’ un momento delicato, per l’economia e la produzione industriale in generale, per il settore della logistica in particolare” ha dichiarato il Presidente di Confetra, Nereo Marcucci, nel corso dell’incontro con il Ministro Di Maio convocato al MISE per fare il punto sulle misure per la competitività e la crescita che il Governo si accinge a varare.

“Domani segnaleremo – in audizione alla Commissione Trasporti e Lavori Pubblici del Senato – come alcune misure contenute nelle ipotesi di riforma del Codice Appalti, rischino di danneggiare le imprese dei servizi postali privati che operano in questo mercato. E sempre nella stessa Commissione, faremo presente le nostre considerazioni rispetto al recente DDL sul riordino del Cargo Aereo: a cominciare dal fatto che non si tiene in giusta considerazione che il Piano Nazionale Aeroporti del MIT ha già un Addendum, il “Piano per lo Sviluppo del Cargo Aereo”, che andrebbe semplicemente implementato, così come richiesto da tutti gli operatori di mercato da oltre un anno. Ora siamo qui, al MISE, con le nostre proposte sulla crescita che per noi passano innanzitutto dalle semplificazioni che ci consentano di ridurre il gap competitivo con i competitors stranieri. Siamo ad evidenziare ancora una volta come su Sportello Unico Doganale e dei Controlli e limitazione dei poteri di regolazione di ART alle sole infrastrutture gestite in regime di monopolio naturale – solo per citare due casi – non vi siano passi avanti significativi nella direzione auspicata dalle imprese del settore logistico. Ugualmente sul credito di imposta per investimenti al Sud e nelle ZES che tuttora vede incredibilmente escluso il settore della logistica. Venerdi parteciperemo a Milano agli Stati Generali della Logistica Nord Ovest senza ancora che sia chiaro se l’Italia continuerà o meno ad implementare la politica di realizzazione dei Corridoi Ten T, a partire dalla Torino Lione e dalla Napoli Bari. Questo clima di confusa incertezza – che include anche la gestione del delicato dossier BRI – non aiuta le nostre imprese a pianificare investimenti e politiche industriali di sviluppo. Confetra ha partecipato ai tavoli preparatori degli Stati Generali svoltisi nelle scorse settimane a Milano, Genova e Torino, lo ha fatto attraverso le proprie Federazioni Nazionali associate e le principali realtà Territoriali aderenti al Sistema Confederale, abbiamo ribadito – in vari momenti ed insieme alle nostre ALSEA, Assologistica, Fedespedi, Fercargo, ANAMA, Spediporto, Apsaci, Assofer – le nostre priorità generali nazionali e regione per regione. Speriamo il 15 inizino a giungere le prime risposte concrete”.

Source: trasporti italia general

A23, Autoporto di Pontebba: progetto di rilancio da 1 milione 900 mila euro

Arrivata una proposta di rilancio per l’Autoporto di Pontebba. Il progetto presentato da Auto – Plose Sadobre Srl, società di Bolzano, prevede la realizzazione di un impianto carburante (gasolio e benzina) e soprattutto di metano gassoso e liquido (idrocarburo del futuro). Ma non solo: nell’intervento rientra anche l’adeguamento del fabbricato esistente per dotarlo di locali per la somministrazione di cibi e bevande e la realizzazione di stanze per il riposo settimanale degli autotrasportatori.

L’investimento è di circa 1 milione 900 mila euro e la proposta di concessione è di trent’anni. L’autoporto di Pontebba è stato inaugurato nel 1999 e si trova a 27 chilometri dal confine italo – austriaco di Tarvisio – Coccau, di fronte al casello di Pontebba, lungo l’autostrada A23. L’intera area è pari a circa 26 mila metri quadri ed è in grado di ospitare quasi 100 parcheggi per i mezzi pesanti.

Concepito per le operazioni doganali, oggi l’autoporto risente dell’allargamento dell’Unione Europea e la sua attività si è pertanto ridotta, ad esclusione delle pratiche con gli autotrasportatori dell’ex Unione Sovietica e dei Paesi extra UE.
Attualmente nella struttura operano sedici persone: sei per l’agenzia delle dogane e dieci spedizionieri. Autovie Venete ha così pubblicato a fine gennaio l’avviso pubblico “di proposta di piani strategici di sviluppo e valorizzazione del complesso autoportuale”.

Ad avanzare la proposta di rivitalizzazione dell’area è stata l‘Auto – Plose Sadobre Srl che nell’ambito dell’intervento valuterà l’opportunità di adottare accorgimenti di mitigazione ambientale e di installare anche impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico) sulle pensiline metalliche. Il progetto non prevede alcun stravolgimento dell’area fatto salvo per la costruzione di una rotatoria interna necessaria alla gestione della viabilità dei mezzi nell’area di rifornimento.

Source: trasporti italia

RFI, tratto Frasso Telesino-San Lorenzo Maggiore ottiene la certificazione ENVISION per la sostenibilità

RFI (Gruppo FS Italiane), insieme alla Regione Campania, ottiene la certificazione di sostenibilità ENVISION per il tratto Frasso Telesino – San Lorenzo Maggiore.

Un riconoscimento importante perché l’infrastruttura è la prima italiana a ricevere questa certificazione già applicata largamente all’Estero per verificare e attribuire un valore tangibile alla sostenibilità economica, ambientale e sociale delle infrastrutture.

La Certificazione ottenuta da RFI è stata rilasciata dalla ICMQ a seguito di un processo di revisione che ha tenuto conto di 55 crediti, dei 60 previsti dal Protocollo, declinati in numerosi indicatori come le interazioni con la comunità, il miglioramento della qualità della vita, la resilienza rispetto ai rischi che derivano dai cambiamenti climatici, il coinvolgimento degli stakeholder, l’efficacia della gestione del progetto e l’efficienza nell’utilizzo delle risorse quali i materiali di costruzione, l’energia, le risorse idriche.

Linea Napoli – Bari

Il tratto interessato dal riconoscimento fa parte della linea Napoli – Bari. Suddiviso in due lotti funzionali della lunghezza complessiva di circa 21 chilometri, ha ottenuto il riconoscimento ENVISION in virtù dell’attenzione che è stata data alle caratteristiche ambientali e alle peculiarità territoriali, come la geomorfologia, l’idrologia, il paesaggio e la valorizzazione delle risorse culturali ed economiche locali.

La linea Napoli – Bari è stata concepito poi in modo da rispondere alle esigenze di mobilità e alla necessità di connetterlo, in una logica di rete, con altre modalità di trasporto e di integrarlo con nodi urbani, portuali, aeroportuali.

Grazie alla presenza di ponti, viadotti e gallerie la linea si integra al meglio nel contesto paesaggistico, mentre avanzati sistemi di accessibilità garantiscono l’integrazione delle stazioni e fermate con i centri urbani circostanti, generando valore per i sistemi socioeconomici locali attraversati, massimizzando i benefici e la sostenibilità dell’opera.

Source: trasporti italia general

Porto di Trieste, in arrivo “Ephesus Seaways” il più grande traghetto merci

Previsto per il 13 marzo l’arrivo al Porto di Trieste della nuova M/N “Ephesus Seaways, il più grande traghetto merci mai approdato.

“Ephesus Seaways” consegnata lo scorso 31 gennaio all’armatore DFDS sarà impiegata sulla rotta Turchia-Trieste, il nome celebra i siti archeologici turchi che sono Patrimonio dell’Unesco.

È la prima di una nuova flotta di sei traghetti merci ad alta capacità di carico. Lunga 237,4 metri, ha una stazza lorda di 6045 tons, può contenere fino a 450 rimorchi e una velocità di navigazione che raggiunge i 21 nodi.

La nave è equipaggiata con sistemi anti-inquinanti di ultima generazione con l’obiettivo di ridurre le emissioni, in particolare quelle di ossido di zolfo, ed è già in regola con le nuove normative in merito, che entreranno in vigore dal gennaio 2020. Inoltre, la disposizione interna dei ponti e delle tre rampe di accesso permette di ridurre in maniera considerevole i tempi di carico e scarico.

“L’arrivo a Trieste della RO/RO Ephesus Seaways sia un concreto passo verso il ruolo sempre più centrale del Terminal RO/RO del Porto di Trieste: questa nave – ha detto Enrico Samer il Presidente della Samer ‘ Co – è molto avanzata dal punto di vista tecnologico, della sicurezza marittima, garantisce maggiore efficienza e una capacità di carico quasi doppia rispetto alle navi attualmente impegnate sull’Autostrada del mare Trieste/Turchia. Grazie all’impiego della nuova RO/RO Ephesus Seaways, i clienti hanno la possibilità di aumentare i rispettivi traffici tra il Medio Oriente, l’Europa centrale e l’Europa del Nord”.

Source: trasporti italia general

Fs italiane e Inwit: grandi stazioni ferroviarie più connesse con le nuove infrastrutture TLC

Le stazioni ferroviarie italiane saranno sempre più connesse, grazie ad una partnership tra Gruppo Fs Italiane e INWIT, società controllata da TIM.

Obiettivo del nuovo accordo Fs italiane e Inwit, la realizzazione di infrastrutture di telecomunicazioni (TLC) che ottimizza la ricezione dei segnali degli operatori di telefonia mobile e potenzia la connessione a internet di smartphone, tablet e PC grazie al sistema di ultima generazione Distributed Antenna System (DAS).

Il sistema DAS, composto da micro antenne indoor e outdoor, permette un notevole miglioramento della ricezione del segnale e della cosiddetta customer experience per i sistemi di telefonia mobile attualmente in uso con tecnologie 2G, 3G, 4G e 4G+. Le infrastrutture DAS rendono le stesse stazioni ferroviarie 5G ready, predisposte cioè per l’introduzione dell’innovativa tecnologia che gli operatori mobili, già nel corso di quest’anno, utilizzeranno in Italia.

Le stazioni interessate dal progetto sono gestite da GrandiStazioni Rail, società del Gruppo FS Italiane, che negli ultimi anni sono diventate veri e propri luoghi di incontro e socializzazione nel centro delle città: Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Napoli Centrale, Roma Termini, Roma Tiburtina, Torino Porta Nuova, Venezia Mestre, Venezia Santa Lucia e Verona Porta Nuova.

“Questa iniziativa proietta il Gruppo FS Italiane nel futuro e conferma il nostro impegno nel cercare soluzioni tecnologiche all’avanguardia” ha dichiarato Alessandro La Rocca, Direttore Innovazione e Sistemi informativi di FS Italiane. “Il Gruppo FS Italiane – aggiunge – è al lavoro per progettare nuovi servizi per le persone che viaggiano e che ogni giorno frequentano le stazioni ferroviarie. Continueremo a sostenere lo sviluppo della tecnologia 5G”.

“La partnership tra il Gruppo FS Italiane e INWIT permetterà a viaggiatori e visitatori delle più grandi stazioni ferroviarie italiane di essere collegati con i propri dispositivi sempre al meglio – ha sottolineato Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di INWIT – Stiamo rispondendo alla continua richiesta di connettività mobile realizzando in tutta Italia impianti, come il sistema DAS, per migliorare la copertura degli operatori in siti outdoor e indoor particolarmente frequentati anche guardando al futuro della nuova tecnologica 5G”.

Source: trasporti italia general

8 Marzo, cinque donne Volvo Trucks raccontano l’importanza del “fattore D”

In occasione della festa della donna cinque professioniste Volvo Trucks raccontano l’importanza del “fattore D” in una grande azienda internazionale. Nonostante scetticismo e iniziali difficoltà le cinque professioniste ricoprono ruoli in prima linea.

Francesca Rinni, Direttore Marketing

“Ho lavorato per tanti anni nelle vendite, un settore decisamente maschile. Lì ho imparato che è necessario innanzi tutto tirare fuori il carattere, trovare un approccio che faccia capire al tuo interlocutore che ne sai quanto lui”.

Di Volvo Trucks Francesca apprezza il rispetto delle regole e delle persone, che si traduce per esempio nella convinzione che la pausa pranzo non sia fatta per le riunioni, che il weekend si debba passare in famiglia.

L’altro grande segreto – spiega – è la flessibilità. “Una regola condivisa, non una conquista. Per far quadrare tutto, è importante darsi priorità giornaliere e settimanali, concentrarsi, non rimettere in discussione decisioni già prese, soprattutto dopo la scadenza”.

Laura Broglio, alla guida di una motrice FM410

“I pregiudizi ci sono, è innegabile. Tra i colleghi e tra i clienti”, racconta Laura. “E non mancano difficoltà oggettive, come nelle operazioni di carico e scarico. Ma i miei datori di lavoro hanno sempre creduto in me, nelle mie capacità e, più in generale, nelle potenzialità di noi donne autiste, perché una donna che sceglie questo lavoro è più motivata, si impegna di più, deve conquistare ogni cosa, ogni giorno. Dopo di me ne hanno assunte altre 4, oggi siamo 6 su 200″.

Michela De Marchi, trainer, unica donna nella sua divisione

Per Volvo Trucks segue i corsi di formazione a catalogo, con sessioni teoriche e pratiche. “L’impatto iniziale è sempre un po’ forte, ma quando inizia la lezione le perplessità si spengono, immagino per la conoscenza e l’esperienza che riesco a trasmettere”, racconta Michela.

Maria De Rosa, dal 2007 titolare della Ideal Car, storica concessionaria Volvo Trucks di Benevento.

“I clienti più perplessi sono oggi quelli più affezionati. All’inizio ho dovuto lottare con tutti per guadagnarmi il mio spazio, anche con i dipendenti. Da molti anni non è più così, siamo come una famiglia, ci trattiamo con rispetto e affetto”, racconta Maria. Merito anche della sua gestione, in particolare della sua capacità di creare un clima sereno, centrato sul dialogo e sulla collaborazione. E i risultati parlano per lei: da quando è amministratore, il fatturato di Ideal car è raddoppiato.

Monica Mora, da 30 anni in azienda, gli ultimi 11 trascorsi nel Truck Center di Zingonia, in accettazione clienti.

“All’inizio c’era sempre qualcuno che chiedeva di parlare con il capo officina! Io cercavo di smorzare la tensione, senza cedere nella mia posizione”, racconta Monica. Ma il clima sereno che respira in azienda e la capacità di fare gruppo con i colleghi ha sempre ripagato le difficoltà.

A testimoniare la centralità delle donne nell’azienda svedese la recente nomina di Heléne Mellquist a Presidente di Volvo Trucks Europe.

Source: trasporti italia

Ferrovie: Fs italiane consegna la prima locomotiva Elettrica a Mercitalia Rail

Fs Italiane consegna a Mercitalia Rail la prima delle 40 nuove locomotive elettriche TRAXX E494, prodotte nello stabilimento di Vado Ligure (SV) da Bombardier Transportation.

Le nuove locomotive TRAXX E494 fanno parte del contratto siglato a dicembre 2017 da Mercitalia Rail e Bombardier, che prevede la consegna di cinque locomotive al mese, con il completamento della fornitura entro ottobre di quest’anno e l’opzione di ulteriori 20 unità nei mesi successivi, per un investimento di circa 180 milioni di euro.

I mezzi avranno una potenza massima di trazione di 6,4 MW e una forza di trazione di 320 kN e consentiranno a Mercitalia Rail di offrire ai clienti treni merci con caratteristiche tecniche superiori rispetto agli attuali convogli, garantendo i migliori standard di confort e sicurezza ai propri macchinisti.

Grazie alla presenza di sistemi frenanti autogenerativi e all’innovativo sistema “Eco-mode”, le locomotive avranno consumi energetici significativamente inferiori rispetto agli standard attuali.

“Le nuove locomotive – ha dichiarato Marco Gosso Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics – insieme a quelle interoperabili già ordinate da TX Logistik costituiscono il nostro investimento più importante. Un investimento del valore complessivo di circa 400 milioni di euro che ci permetterà di rinnovare, nel prossimo biennio, circa un terzo della flotta locomotive di proprietà per poter offrire ai nostri clienti maggior capacità di trasporto e servizi più affidabili e puntuali“.

Source: trasporti italia general

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