Enel: inaugurata a Catania la prima colonnina ricarica e-auto. Saranno 48 sul territorio comunale

È stata inaugurata stamane a Catania, in Piazza Manganelli, la prima delle 48 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici previste in città dal protocollo sottoscritto tra amministrazione comunale ed Enel. Ad inaugurala sono stati il presidente di Mercedes Italia Marcel Guerry ed il sindaco Enzo Bianco, mettendo sotto carica una Smart elettrica che Guerry ha affidato in comodato d’uso al Comune.

L’iniziativa rientra nel Piano nazionale Enel per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici che vedrà la posa in Italia di circa 7 mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14 mila nel 2022. Complessivamente Enel investirà tra i 100 e i 300 milioni di euro per lo sviluppo di una rete capillare di ricarica composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (150 kW) per la ricarica veloce in quelle extraurbane.

Circa l’80% dei punti di ricarica verrà installato nelle zone cittadine, di cui il 21% nelle grandi aree metropolitane e il 57% nelle altre città e il restante 20% circa a copertura nazionale per garantire gli spostamenti di medio e lungo raggio nelle zone extraurbane e nelle autostrade. “Questa operazione – ha detto Bianco – dimostra che Catania, dopo il boom di viaggiatori sulla metro, è pronta ad accogliere la sfida della mobilità”.

“Le protagoniste della mobilità del futuro – ha detto Guerry – non sono solo le grandi metropoli, ma tutte le città che hanno la lungimiranza e la sensibilità di sperimentare nuove soluzioni che anticipino le esigenze dei cittadini. Ed è proprio attraverso l’impegno di città come Catania che si realizza la cultura della mobilità del futuro: facile, intelligente e a zero emissioni”.

“La mobilità elettrica – ha detto il direttore della Divisione Globale Enel X di Enel Francesco Venturini – è ormai una realtà. Coinvolgendo tutti coloro, del pubblico e del privato, che credono come noi nel nostro Paese e nelle nostre capacità di innovazione, realizzeremo in Italia una rete di ricarica capillare che favorirà l’evoluzione di un sistema di mobilità sostenibile con grandi benefici per l’ambiente e per i cittadini”.

Source: trasporti italia general

Lecce: multa per un camionista che danneggia un cartello stradale a Meledugno

Ieri a Meledugno (Lecce) un autocarro con rimorchio, impegnato nei trasporti di materiale di cantiere, ha impattato la parte inferiore sinistra del cartello della segnaletica stradale, posizionato poco prima dell’intersezione semaforica. Lo comunica in una nota la questura di Lecce.

E’ successo durante il tragitto che porta alla sede dell’Alma Roma, all’altezza dell’incrocio semaforizzato di viale Einaudi/via del Cimitero, con il braccio dell’escavatore, trasportato sul rimorchio. Sul posto è intervenuta la polizia stradale, che ha rilevato il danno e sanzionato l’autista comminando due sanzioni amministrative rispettivamente di 422 euro, per superamento di 1,30 m, rispetto all’altezza consentita, del braccio escavatore; e di 41 euro, per danneggiamento di opere pubbliche.

Gli agenti della polizia stradale hanno trasmesso al Comando di polizia locale di Melendugno tutta la documentazione e i dati anagrafici dell’autore delle infrazioni, al fine di garantire al Comune la possibilità di promuovere l’azione di rivalsa.

Source: trasporti italia

AdsP Adriatico Settentrionale: record movimentazione contenitori (611mila teu) e traffico ferroviario (91mila carri)

Approvato all’unanimità dal Comitato di Gestione il bilancio consuntivo 2017 dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, il primo dopo la riforma dell’Ente entrata in vigore lo scorso marzo. L’anno si è chiuso con un avanzo di amministrazione di oltre 31,8 milioni di euro, in aumento rispetto al valore di 28,6 milioni di euro registrati nel 2016, con un saldo di cassa di oltre 68,4 milioni di € e con un utile di esercizio di oltre 12,7 milioni di euro.

Sul fronte della gestione corrente, il raffronto tra entrate e uscite registra un avanzo di parte corrente di oltre 26,9 milioni di euro, che corrisponde al 55,03% delle entrate correnti (oltre 48,8 milioni di €). L’AdSP ha operato con attenzione sul fronte delle economie al fine di recuperare risorse per sostenere nuovi investimenti e per intervenire sull’indebitamento. Nel corso del 2017 sono stati destinati per investimenti 55, 5 milioni di €, suddivisi tra realizzazione di opere per oltre 49,5 milioni di euro ed escavo di canali per poco meno di 6 milioni di euro.

Ammonta a oltre 76,1 milioni di euro il valore delle uscite in conto capitale, comprendendo gli investimenti in opere, escavi e vari interventi per lo sviluppo strategico del porto; gran parte delle coperture sono venute da fondi pubblici e grazie all’autofinanziamento.

“A partire dal 2017 l’AdSPMAS ha lavorato a pieno ritmo per accrescere l’efficienza dell’Ente, come dimostra il margine derivato dalla gestione corrente, e per ridurre l’esposizione debitoria, anticipando l’eventuale futura crescita dei tassi d’interesse, in un momento socio-economico caratterizzato da incertezza e variabilità elevate – ha dichiarato Gianandrea Todesco, Direttore Programmazione e Finanza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ­–. I risultati sono immediatamente visibili: sul fronte dei mutui contratti negli anni precedenti, infatti, il debito consolidato di gruppo è stato ridotto da 160 mln a 105 mln di euro, con un abbattimento dell’esposizione del 31%. Tale strategia – ha aggiunto Todesco­ –­ risponde alla precisa volontà di diminuire al massimo i rischi e di liberare risorse per opere e infrastrutture che rispondano alle immediate esigenze del mercato e si completa con l’intervento sulle società partecipate, di cui si vuole rafforzare la strumentalità, ottimizzandone la gestione, in applicazione della Legge Madia”.

In termini di traffici, lo scalo portuale veneziano ha movimentato nel 2017 oltre 25 milioni di tonnellate di merci. La situazione è complessivamente stabile: il dato sintetizza la crescita del settore commerciale (+4,4%) e il calo dei settori petrolifero (-13,2% conseguente alla riconversione della raffineria Eni in bio-raffineria) e industriale (-2,1%). La composizione dei traffici risulta la seguente: 56,6% commerciale, 13,7% industriale, 30% petrolifero.

Tra gli elementi di maggiore positività si segnala una crescita del settore delle merci in colli che ha visto 410.000 tonnellate di merci movimentate in più rispetto al 2016. Il risultato riflette gli incrementi dei traffici dei Ro-Ro (+44,8% sul 2016) e dei traffici di contenitori (+1,0%). Per quanto riguarda i TEU, i traffici registrano un valore di 611.383 TEU, con una crescita dello 0,9% rispetto all’anno precedente. Si tratta del valore più alto mai registrato nel Porto di Venezia.

Crescono anche i traffici ferroviari: +2,3% in termini di carri rispetto al 2016 e +4,3% in termini di tonnellaggio, attestandosi a 91.000 carri movimentati per un totale di 2,33 milioni di tonnellate trasportate. Anche in questo caso si registra il massimo storico per numero di carri nello scalo portuale veneziano.

Source: trasporti italia general

Incontro a Bruxelles per AssArmatori: sul tavolo mobilità sostenibile e risorse umane

Focus sulle risorse umane, sulla formazione, sulla mobilità sostenibile e sulle nuove normative e procedure per combattere l’inquinamento dei mari. Questi i temi sul tavolo del primo incontro fra il Presidente di AssArmatori, Stefano Messina, accompagnato da Paolo Uggè, vice Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, e il Direttore Generale Mobilità e Trasporto della Commissione europea, Henrik Hololei, svoltosi questa mattina nel Palazzo della Commissione europea a Bruxelles.

Nuove tecnologie, innovazione, formazione e rispetto per l’ambiente rappresentano i punti fermi della strategia di AssArmatori, che ha presentato in anteprima i suoi obiettivi, in primis quello di una promozione motivata del trasporto marittimo, all’interno dell‘Unione europea.

Stefano Messina, ha anche illustrato a Sandro Santamato, capo della Unit sul trasporto marittimo e la logistica, e a Pierpaolo Settembre, Assistente alla direzione generale DG MOVE, le motivazioni di un rapporto di collaborazione, sempre più stretto, con le altre categorie e con le altre modalità di trasporto che interagiscono sulla scacchiera della mobilità e della logistica.
Uggè, nel rimarcare le best practices di Confcommercio, nel campo della formazione del capitale umano, ha anche sottolineato l’importanza della prossima Conferenza di Bolzano.

Source: trasporti italia general

Il Gruppo Grimaldi vince il premio Shipping Company of the Year

Il Gruppo Grimaldi è stato eletto come Shipping Company of the Year nel corso della quarta edizione dei North America Automotive Global Awards, svoltasi a Detroit lo scorso 17 aprile. L’evento è stato organizzato da “Three6Zero“, gruppo editoriale con forte specializzazione nel settore automotive nell’ambito del quale opera attraverso varie pubblicazioni diffuse nelle Americhe, Asia, India ed Europa.

Il premio al gruppo partenopeo è stato consegnato a Costantino Baldissara, Commercial, Logistics ‘ Operations Director del Gruppo Grimaldi da Terry Virts, astronauta statunitense della NASA, il quale è stato ospite qualche anno fa della Stazione Spaziale Internazionale, insieme alla nostra Samantha Cristoforetti.

“A nome del Gruppo Grimaldi esprimo il mio apprezzamento al ricevere di nuovo questo premio ed è un grande onore per me conoscere l’astronauta Terry Wirts. Celebriamo insieme l’eccellenza tanto dei cieli quanto dei mari”, ha commentato Costantino Baldissara, mentre ritirava il premio.

Gli “Automotive Global Awards” vengono assegnati annualmente da una giuria specializzata che individua le varie eccellenze mondiali della “supply chain” automobilistica. Il Gruppo Grimaldi è stato tra i 21 premiati, distinti nelle rispettive categorie per aver raggiunto obiettivi irraggiungibili, o per il proprio approccio innovativo.

Con 70 anni di esperienza, il Gruppo Grimaldi è un fornitore dedicato di servizi di logistica integrata basati sul trasporto marittimo ai principali costruttori di veicoli a livello mondiale. Il Gruppo vanta una delle flotte più giovani, più moderne e tecnologicamente avanzate al mondo. Numerosi sono i servizi marittimi ro/ro offerti dal Gruppo per il Nord America: con Grimaldi Lines offre un collegamento regolare dal Mediterraneo Orientale ed Occidentale nonché dalle coste dell’Africa Occidentale, mentre la controllata Atlantic Container Line (ACL) opera una linea settimanale da una serie di scali nordeuropei.

I porti nord americani serviti dalle società del Gruppo Grimaldi sono: Halifax (Canada), Baltimora, New York, Savannah, Jacksonville, Norfolk, Galveston, Houston e Veracruz (Messico).

Nella foto, da sinistra: Doug Jackson, ACL General Sales Manager, Costantino Baldissara, Terry Virts.

Source: trasporti italia general

Toscana, nuova opere ferroviarie: Rossi, gandi investimenti per sviluppo e occupazione

“L’Accordo che abbiamo appena firmato è il frutto delle scelte strategiche che abbiamo compiuto e che, ne sono certo, fanno bene alla Toscana. Penso che i grandi investimenti siano necessari e che se anche i loro effetti non si vedono nell’immediato, rappresentino la premessa indispensabile per garantire sviluppo e occupazione”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha spiegato con queste parole il significato della firma sull’accordo per la realizzazione dei collegamenti ferroviari dei porti di Livorno e Piombino con la rete ferroviaria che infrastruttura l’Europa. A questi si aggiungono il progetto di un miglior collegamento del nodo pisano attraverso un bypass ferroviario e l’allargamento di 20 km di gallerie dell’appennino nel tratto Prato-Bologna per favorire il passaggio di carri merci più grandi ed in linea con gli standard europei.

“Livorno – ha poi aggiunto Rossi – non è soltanto il suo porto, ma senza porto la città non ha prospettive. E’ per questo che sul porto e sulla sua infrastrutturazione continuiamo ad investire. E con i suoi 17 milioni su 23,8 totali, la Regione si conferma come l’ente che scommette di più su Livorno. Anche gli interventi per 300 milioni che abbiamo fatto sul porto di Piombino rappresentano l’ancoraggio della città al suo sviluppo futuro e al suo futuro industriale. E la mole di risorse che la Regione ha garantito a Livorno e a Piombino rappresenta un caso unico a livello nazionale. Sono quindi davvero convinto che stiamo facendo tutto il possibile per garantire lo sviluppo dell’area costiera”.

Il presidente, rispondendo ad una domanda, ha poi parlato della necessità di “liberare il tappo rappresentato da Firenze, realizzando il sottoattraversamento, che è condizione indispensabile per separare l’alta velocità dai treni regionali e far fare a questi un balzo straordinario” aggiungendo che “sulla sua realizzazione sono ottimista. Ci stiamo mettendo troppo ma siamo convinti e determinati a farlo”.

“Quella di oggi è una firma importante che ci consentirà di cogliere l’obiettivo di arrivare, entro il 2030, a trasportare il 30% delle merci su ferrovia e di arrivare al 50% entro il 2050. Con questa firma intendiamo valorizzare anche lo sviluppo dell’attività portuale sia a Livorno che a Piombino”, ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli, presente alla firma dell’accordo -. L’altro effetto positivo di questa firma – ha aggiunto l’assessore – è l’impegno di RFI a progettare il collegamento tra la Vada-Collesalvetti e la Firenze-Pisa attraverso un bypass ferroviario che eviterà ai convogli di dover entrare dentro il nodo pisano con un grande snellimento per la circolazione delle merci. Non appena avremo i risultati dello studio vedremo di impegnare soprattutto RFI e il ministero dei trasporti a reperire le risorse necessarie. Per il resto esce rafforzata la nostra strategia volta a potenziare la costa, i suoi porti e gli interporti”.

Source: trasporti italia general

Toscana, nuove opere ferroviarie: Rossi, gandi investimenti per sviluppo e occupazione

“L’Accordo che abbiamo appena firmato è il frutto delle scelte strategiche che abbiamo compiuto e che, ne sono certo, fanno bene alla Toscana. Penso che i grandi investimenti siano necessari e che se anche i loro effetti non si vedono nell’immediato, rappresentino la premessa indispensabile per garantire sviluppo e occupazione”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha spiegato con queste parole il significato della firma sull’accordo per la realizzazione dei collegamenti ferroviari dei porti di Livorno e Piombino con la rete ferroviaria che infrastruttura l’Europa. A questi si aggiungono il progetto di un miglior collegamento del nodo pisano attraverso un bypass ferroviario e l’allargamento di 20 km di gallerie dell’appennino nel tratto Prato-Bologna per favorire il passaggio di carri merci più grandi ed in linea con gli standard europei.

“Livorno – ha poi aggiunto Rossi – non è soltanto il suo porto, ma senza porto la città non ha prospettive. E’ per questo che sul porto e sulla sua infrastrutturazione continuiamo ad investire. E con i suoi 17 milioni su 23,8 totali, la Regione si conferma come l’ente che scommette di più su Livorno. Anche gli interventi per 300 milioni che abbiamo fatto sul porto di Piombino rappresentano l’ancoraggio della città al suo sviluppo futuro e al suo futuro industriale. E la mole di risorse che la Regione ha garantito a Livorno e a Piombino rappresenta un caso unico a livello nazionale. Sono quindi davvero convinto che stiamo facendo tutto il possibile per garantire lo sviluppo dell’area costiera”.

Il presidente, rispondendo ad una domanda, ha poi parlato della necessità di “liberare il tappo rappresentato da Firenze, realizzando il sottoattraversamento, che è condizione indispensabile per separare l’alta velocità dai treni regionali e far fare a questi un balzo straordinario” aggiungendo che “sulla sua realizzazione sono ottimista. Ci stiamo mettendo troppo ma siamo convinti e determinati a farlo”.

“Quella di oggi è una firma importante che ci consentirà di cogliere l’obiettivo di arrivare, entro il 2030, a trasportare il 30% delle merci su ferrovia e di arrivare al 50% entro il 2050. Con questa firma intendiamo valorizzare anche lo sviluppo dell’attività portuale sia a Livorno che a Piombino”, ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli, presente alla firma dell’accordo -. L’altro effetto positivo di questa firma – ha aggiunto l’assessore – è l’impegno di RFI a progettare il collegamento tra la Vada-Collesalvetti e la Firenze-Pisa attraverso un bypass ferroviario che eviterà ai convogli di dover entrare dentro il nodo pisano con un grande snellimento per la circolazione delle merci. Non appena avremo i risultati dello studio vedremo di impegnare soprattutto RFI e il ministero dei trasporti a reperire le risorse necessarie. Per il resto esce rafforzata la nostra strategia volta a potenziare la costa, i suoi porti e gli interporti”.

Source: trasporti italia general

Ferrovie: a Fortezza traffico più sicuro e regolare grazie al nuovo Apparato Centrale Computerizzato

Attivato nella stazione di Fortezza (Bolzano) il nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) internalizzato per la gestione e il controllo della circolazione ferroviaria. Grazie alle potenzialità offerte dalla tecnologia, il nuovo impianto è in grado di comandare tutti gli enti di stazione (scambi, segnali, passaggi a livello) e di incrementare gli standard di affidabilità e regolarità della circolazione dei treni, innalzando la qualità del servizio e permettendo una gestione più efficace ed efficiente del traffico ferroviario, soprattutto in caso di criticità. I benefici riguarderanno entrambe le linee che si diramano da Fortezza, sia quella per il Brennero, parte del Corridoio Scandinavo – Mediterraneo, sia quella per la Val Pusteria, per un transito complessivo di oltre 160 treni al giorno.

L’attivazione dell’ACC di Fortezza assume particolare importanza anche perché rientra a pieno titolo nel quadro degli interventi per la Galleria di base del Brennero: è stato infatti attivato il nuovo Piano Regolare Generale (PRG) di stazione, che individua lo spazio necessario per il futuro Posto di Movimento del Tunnel e che tiene conto della capacità ferroviaria necessaria in seguito alla connessione tra la stazione di Fortezza e la nuova opera.

I lavori, durati circa 2 anni, hanno visto il coinvolgimento diretto del personale di Rete Ferroviaria Italiana nelle attività di progettazione e realizzazione dell’impianto ACC, con il supporto di SIRTI. Per la Direzione Territoriale Produzione di Verona si tratta del primo esempio di internalizzazione tecnologica.

L’investimento economico, a carico della società BBT-SE, è di 15 milioni di euro. L’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) comanda automaticamente a distanza gli itinerari e il distanziamento dei treni: sono supervisionati da un Regolatore della Circolazione che interviene solo per confermare o aggiornare il programma di circolazione.

Source: trasporti italia general

Autotrasporto: ecco il costo della crisi per i camion italiani

“Autotrasporto italiano in ginocchio, gravato da un conto spese letteralmente esploso per oltre 1,2 miliardi in più all’anno”. L’allarme è stato lanciato da Trasportounito, associazione di rappresentanza delle imprese di Autotrasporto, che ha compiuto un’analisi delle principali voci di costo, specie di quelle “derivanti dall’incertezza ormai endemica sui tempi di pagamento dei servizi di trasporto resi dalle imprese del settore, nonché della possibilità di ottenere effettivamente questi pagamenti, senza ricorrere all’onere aggiuntivo dell’assistenza legale”.
Secondo Trasportounito ciascun veicolo industriale, che trasporta merci per conto terzi sulle strade italiane, risulta gravato da un incremento complessivo dei costi pari a 4.092 euro su base annua. Per una bolletta totale di oltre 1,2 miliardi di euro.
Nella lista dei rincari, in gran parte ad andamento variabile e quindi imprevedibili, figurano il costo del gasolio (+ 6% rispetto alla scorsa estate), i pedaggi autostradali (con un aumento medio del 2,74 %, per rincari record su alcune tratte della rete), il costo del personale dipendente e i costi amministrativi. “Ciò che sta letteralmente annientando i bilanci delle imprese – scrive l’associazione in una nota – è però il costo di accesso al credito; con spese vive operative che devono essere coperte in tempo reale, gli autotrasportatori incassano invece quanto di competenza per i servizi di trasporto resi a 90 giorni dalla data fattura, il che significa 120 giorni dall’esecuzione del servizio”.

La dinamica dei ricavi non consente di attuare misure di compensazione, spiega l’associazione: i ricavi sono infatti aumentati sensibilmente solo in quelle realtà produttive e commerciali in cui il rapporto contrattuale è costantemente collaborativo. Nella maggioranza dei casi accade l’esatto contrario: lo testimonia l’incremento di circa il 60% delle spese legali (pari a una spesa di 70 milioni di euro all’anno), sostenute dalle imprese di autotrasporto, per ottenere i pagamenti dovuti.
“Il tutto si traduce – afferma Maurizio Longo, segretario generale, ricordando come da anni quella di Trasportounito sia su questi temi una voce isolata – in una penalizzazione finanziaria ormai insostenibile, diretta conseguenza di impianti normativi confusi e inconcludenti, di una organizzazione di sistema che non favorisce quelle forme di razionalizzazione che consentirebbero di contenere i chilometri di viaggio a vuoto e di una proliferazione ormai incontrollata del ‘cabotaggio stradale‘ sempre più invasivo in violazione di qualsiasi forma di corretta concorrenza”.
“Per altro – precisa Giuseppe Tagnochetti di Trasportounito – tende ad allargarsi la forbice fra il prezzo dei prodotti petroliferi (e quindi del gasolio) tenuto volutamente alto e le tariffe dell’autotrasporto congelate da 15 anni su livelli bassissimi”.

Source: trasporti italia

Liguria: Trenitalia, collegamenti straordinari Genova-Milano per i ponti 25 aprile e 1° maggio

Da domenica 22 aprile due nuovi treni regionali straordinari collegheranno Milano a Genova e viceversa, dedicati soprattutto a liguri e turisti che vogliono recarsi al mare e/o a visitare Euroflora 2018 lasciando a casa l’automobile.

Su richiesta della Regione Liguria, i collegamenti saranno effettuati da Trenitalia nei giorni festivi -22, 25, 29 aprile, 1 e 6 maggio. Il treno di andata partirà da Milano Centrale alle 8.30 con arrivo a Genova Brignole alle 10.45. Fermerà a Pavia (9.14), Voghera (9.36) – Tortona (9.47) – Genova P. Principe (10.39).

Il ritorno è programmato da Genova Brignole alle 18.17 e arrivo a Milano Lambrate alle 20.17, con fermate a Genova Piazza Principe, Ronco Scrivia, Arquata Scrivia, Tortona, Voghera, Pavia e Milano Rogoredo.

L’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino: “Continua il nostro impegno per andare incontro alle esigenze dei tantissimi turisti che scelgono il treno per visitare la Liguria e per fare una vacanza, anche per un solo fine settimana, al mare, e, nei prossimi ponti, per venire a visitare Euroflora 2018, godendosi un anticipo di estate, in un tripudio di fiori, nella straordinaria cornice dei Parchi di Nervi”.

I viaggiatori diretti ad Euroflora 2018 potranno proseguire il viaggio dalla stazione di Genova Brignole con i treni verso Genova Nervi, Sestri Levante e La Spezia. I nuovi collegamenti si aggiungono all’offerta di trasporto consultabile su trenitalia.com.

Source: trasporti italia general

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