Trenitalia consegna cinque treni Pop ai pendolari siciliani

La Sicilia è la prima regione nel Sud Italia dove i pendolari possono viaggiare sui treni Pop, i convogli di ultima generazione di Trenitalia (Gruppo FS Italiane).
Pop è il nuovo treno con una capacità di trasporto fino al 15 per cento superiore rispetto alla precedente generazione, che può trasportare fino a 530 persone con oltre 300 posti a sedere e dotato di 8 porta biciclette di serie, che sui treni regionali dell’isola viaggiano gratis.

Trenitalia ha consegnato ai pendolari siciliani il quinto dei 43 nuovi treni previsti per il rinnovo della flotta dell’isola, che permetterà la riduzione dell’età media dei convogli dai 24,5 anni del 2017 ai 7,6 del 2021. Un’operazione che conferma in modo tangibile l’attenzione dedicata al Sud nel Piano industriale 2019–2023 del Gruppo FS Italiane.

I treni rientrano nel Contratto di Servizio decennale, sottoscritto a maggio 2018 da Regione Siciliana e Trenitalia, che prevede investimenti per oltre 426 milioni, di cui circa 325 destinati all’acquisto di nuovi treni per potenziare la mobilità regionale e metropolitana nell’isola. Sarà così possibile un progressivo incremento dell’offerta e un ulteriore miglioramento delle performance di qualità.

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato Nello Musumeci e Marco Falcone, Presidente e Assessore ai Trasporti della Regione Siciliana. Per Trenitalia, Orazio Iacono, Amministratore Delegato, e Sabrina De Filippis, Direttore Divisione Passeggeri Regionale.
I cinque nuovi treni sono già in circolazione per i principali collegamenti sull’isola, e sono stati apprezzati anche per chi parte o arriva a Catania.

Source: trasporti italia general

Al via il primo servizio intermodale ferroviario multistop tra Nord e Sud Italia per semirimorchi

Smet, in partnership con CFI – Compagnia Ferroviaria Italiana, lancia il primo servizio intermodale ferroviario multistop tra il Nord e il Sud Italia, dedicato al trasporto dei semirimorchi.

Il servizio collega il terminal di Orbassano, in provincia di Torino, con Verona e successivamente con il terminal di Bari. Previste al momento 3 partenze settimanali, che saliranno a 6 a partire dal mese di maggio. Il collegamento consentirà di trasportare tramite ferrovia oltre 270 camion a settimana, che diversamente percorrerebbero il tragitto tramite autostrada: si genererà così una riduzione di emissioni di CO2 del 65%.

“Con l’apertura di questo nuovo collegamento ferroviario per il trasporto di semirimorchi, riconfermiamo il nostro ruolo di operatore logistico intermodale e la nostra vocazione pionieristica nell’ambito dei trasporti. Grazie alla partnership con CFI e con Terminali Italia, da oggi le distanze tra Nord e Sud Italia si riducono sensibilmente, generando un notevole vantaggio competitivo per le aziende e un’importante riduzione in termini di emissioni inquinanti”, commenta l’Amministratore Delegato Domenico De Rosa, alla guida del Gruppo SMET.

“Siamo davvero felici di essere parte di questa inedita e futuristica iniziativa”, ha dichiarato Giacomo Di Patrizi, Amministratore Delegato di CFI. “Abbiamo puntato da sempre per la nostra crescita su partnership forti e solide e su progetti profondamente innovativi, che potessero dare una diversa visione del trasporto ferroviario; la splendida idea di Domenico De Rosa, AD di SMET, del primo treno multispot di semirimorchi che unisce Nord Ovest, Nord Est e Sud del Paese, ci porta assolutamente in questo solco e siamo pertanto fieri ed orgogliosi di essere al loro fianco in questa appassionante ed affascinante sfida”.

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Caro navi, Cancelleri (MIT): sospendere il blocco dei porti, sosterremo gli autotrasportatori

L’aumento dei prezzi dei noli marittimi in relazione agli investimenti cui gli armatori hanno dovuto far fronte per rispettare la direttiva europea Imo2020 che impone carburanti a basso contenuto di ossidi di zolfo, è stata al centro di una riunione che si è svolta ieri al Mit tra autotrasportatori e armatori

Il conseguente rincaro della tariffa per gli operatori che trasportano merci sui mezzi pesanti, aveva provocato ieri un blocco dei porti siciliani di Palermo, Catania e Termini Imerese. La ministra Paola De Micheli e il viceministro Giancarlo Cancelleri hanno incontrato i rappresentanti delle categorie degli autotrasportatori e degli armatori per fare il punto sull’adeguamento.

L’incontro ha avuto come obiettivo principale quello di cominciare a vagliare tutte le possibili proposte per sostenere il settore del trasporto merci e il suo ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’economia del paese soprattutto per gli spostamenti verso le isole maggiori, tutto ciò rispettando allo stesso tempo le esigenze degli stessi armatori per un rincaro imposto loro dagli investimenti che hanno dovuto affrontare per convertire le navi ai dettami normativi della direttiva comunitaria.

“Occorre trovare un equilibrio – ha dichiarato il Viceministro Cancelleri – tra le esigenze degli armatori e degli autotrasportatori. Analizzeremo le voci che stanno generando questo aumento e cercheremo come Governo di mettere in campo ogni possibile azione per diluirne in positivo gli effetti. Spero che il blocco non si trasformi in un boomerang per l’economia della Sicilia e della Sardegna, per questo motivo lancio un appello a sospendere il blocco stradale davanti ai porti, il governo è per il buon esito della vicenda e stiamo già lavorando alla soluzione da portare all’incontro della prossima settimana”.

Source: trasporti italia

Camion, calendario dei divieti 2020: ecco le novità e i dettagli delle agevolazioni previste

Recentemente è stato diffuso il nuovo calendario del piano divieti di circolazione, fuori dai centri abitati previsto per i mezzi pesanti aventi una massa massima complessiva superiore a 7,5 ton.

Tra le novità del provvedimento figura l’inserimento degli interporti di Marzaglia (MO) e Rubiera (RE) tra quelli che godono delle agevolazioni per il trasporto intermodale ove le limitazioni alla circolazione terminano 4 ore prima per i veicoli diretti agli interporti di rilevanza nazionale ovvero a quelli collocati in posizione strategica.
Si segnala anche che è stata confermata anche per quest’anno l’agevolazione per la circolazione nel porto di Genova, dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi, con il posticipo di 2 ore dei divieti per i veicoli provenienti dal porto e l’anticipo di 2 ore del termine dei divieti per i veicoli diretti al porto stesso.

Agevolazioni per il trasporto intermodale

Per i veicoli diretti agli interporti di rilevanza nazionale, (Bari – Bologna – Catania – Cervignano (UD) – Jesi (AN) – Livorno – Marcianise (CE) – Nola (NA) – Novara – Orte (VT) – Padova – Parma – Pescara – Prato – Rivalta Scrivia (AL) – Torino – Vado Ligure (SV) – Venezia – Verona) ed ai terminal intermodali collocati in posizione strategica (Busto Arsizio (VA), Domodossola (VB) – Marzaglia (MO) – Melzo (MI) – Milano smistamento – Mortara
(PV) – Portogruaro (VE) – Rovigo – Rubiera (RE) – Trento – Trieste – Voltri (GE)) che trasportano merci o unità di carico dirette all’estero, purché muniti di idonea documentazione attestante la destinazione all’estero delle merci o delle unità di carico, nonché della documentazione relativa alla prosecuzione del viaggio con la modalità ferroviaria, l’orario di termine del divieto è anticipato di ore quattro.

Per i veicoli provenienti dal porto di Genova, muniti di idonea documentazione attestante l‘origine del viaggio e di destinazione del carico, l’orario di inizio del divieto è posticipato di ore quattro.
Per i veicoli diretti al porto di Genova, muniti di idonea documentazione attestante la destinazione del viaggio, l’orario di termine del divieto è anticipato di ore quattro.

Per i veicoli provenienti dalla Sardegna, muniti di idonea documentazione attestante l’origine del viaggio e di destinazione del carico, l’orario di inizio del divieto di cui all’art. 2 è posticipato di ore quattro.
Per i veicoli diretti in Sardegna muniti di idonea documentazione attestante la destinazione del viaggio, l’orario di termine del divieto è anticipato di ore quattro.
Per i veicoli che circolano in Sardegna, provenienti dalla rimanente parte del territorio nazionale, purché muniti di idonea documentazione attestante l’origine del viaggio, l’orario di inizio del divieto è posticipato di ore
quattro.
Per i veicoli che circolano in Sardegna, diretti ai porti dell’isola per imbarcarsi sui traghetti diretti verso la rimanente parte del territorio nazionale, purché muniti di idonea documentazione attestante la destinazione del viaggio e di lettera di prenotazione o titolo di viaggio per l’imbarco, il divieto non si applica.

Per i veicoli che circolano in Sicilia, provenienti dalla rimanente parte del territorio nazionale che si avvalgono di traghettamento, ad eccezione di quelli provenienti dalla Calabria attraverso i porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, purché muniti di idonea documentazione attestante l’origine del viaggio, l’orario di inizio del divieto di cui all’art. 2 è posticipato di ore quattro. Per i veicoli che circolano in Sicilia, diretti verso la rimanente parte del territorio nazionale che si avvalgono di traghettamento, ad eccezione di quelli diretti alla Calabria attraverso i porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, purché muniti di idonea documentazione attestante la destinazione del viaggio e di lettera di prenotazione o titolo di viaggio per l’imbarco, il divieto non si applica.

Ecco l’elenco delle giornate del calendario 2020:

Mercoledì 1 gennaio 9.00-22.00

Domenica 5 gennaio 9.00-22.00

Lunedì 6 gennaio 9.00-22.00

Domenica 12 gennaio 9.00-22.00

Domenica 19 gennaio 9.00-22.00

Domenica 26 gennaio 9.00-22.00

Domenica 2 febbraio 9.00-22.00

Domenica 9 febbraio 9.00-22.00

Domenica 16 febbraio 9.00-22.00

Domenica 23 febbraio 9.00-22.00

Domenica 1 marzo 9.00-22.00

Domenica 8 marzo 9.00-22.00

Domenica 15 marzo 9.00-22.00

Domenica 22 marzo 9.00-22.00

Domenica 29 marzo 9.00-22.00

Domenica 5 aprile 9.00-22.00

Venerdì 10 aprile 14.00-22.00

Sabato 11 aprile 9.00-16.00

Domenica 12 aprile 9.00-22.00

Lunedì 13 aprile 9.00-22.00

Martedì 14 aprile 9.00-14.00

Domenica 19 aprile 9.00-22.00

Sabato 25 aprile 9.00-22.00

Domenica 26 aprile 9.00-22.00

Venerdì 1 maggio 9.00-22.00

Domenica 3 maggio 9.00-22.00

Domenica 10 maggio 9.00-22.00

Domenica 17 maggio 9.00-22.00

Domenica 24 maggio 9.00-22.00

Domenica 31 maggio 9.00-22.00

Martedì 2 giugno 7.00-22.00

Domenica 7 giugno 7.00-22.00

Domenica 14 giugno 7.00-22.00

Domenica 21 giugno 7.00-22.00

Domenica 28 giugno 7.00-22.00

Sabato 4 luglio 8.00-16.00

Domenica 5 luglio 7.00-22.00

Sabato 11 luglio 8.00-16.00

Domenica 12 luglio 7.00-22.00

Sabato 18 luglio 8.00-16.00

Domenica 19 luglio 7.00-22.00

Venerdì 24 luglio 16.00-22.00

Sabato 25 luglio 8.00-16.00

Domenica 26 luglio 7.00-22.00

Venerdì 31 luglio 16.00-22.00

Sabato 1 agosto 8.00-16.00

Domenica 2 agosto 7.00-22.00

Venerdì 7 agosto 16.00-22.00

Sabato 8 agosto 8.00-22.00

Domenica 9 agosto 7.00-22.00

Venerdì 14 agosto 16.00-22.00

Sabato 15 agosto 7.00-22.00

Domenica 16 agosto 7.00-22.00

Sabato 22 agosto 8.00-16.00

Domenica 23 agosto 7.00-22.00

Sabato 29 agosto 8.00-16.00

Domenica 30 agosto 7.00-22.00

Domenica 6 settembre 7.00-22.00

Domenica 13 settembre 7.00-22.00

Domenica 20 settembre 7.00-22.00

Domenica 27 settembre 7.00-22.00

Domenica 4 ottobre 9.00-22.00

Domenica 11 ottobre 9.00-22.00

Domenica 18 ottobre 9.00-22.00

Domenica 25 ottobre 9.00-22.00

Domenica 1 novembre 9.00-22.00

Domenica 8 novembre 9.00-22.00

Domenica 15 novembre 9.00-22.00

Domenica 11 novembre 9.00-22.00

Domenica 29 novembre 9.00-22.00

Domenica 6 dicembre 9.00-22.00

Martedì 8 dicembre 9.00-22.00

Domenica 13 dicembre 9.00-22.00

Domenica 20 dicembre 9.00-22.00

Venerdì 25 dicembre 9.00-22.00

Sabato 26 dicembre 9.00-22.00

Domenica 27 dicembre 9.00-22.00

Source: trasporti italia

Trasporti internazionali, confermati i divieti di circolazione per i veicoli oltre le 7,5 ton sulla la A12 e la A13

Confermati, dal Land Tirolo con Regolamento n.77/2019 del 30 dicembre 2019, i divieti di circolazione per i veicoli oltre le 7,5 tonnellate sulla A12 (Inntalautobahn) e la A13 (Brennerautobahn). Il divieto sarà in vigore nelle giornate di sabato dei mesi di gennaio, febbraio e metà marzo, dalle ore 7 alle ore 15e riguarda i veicoli diretti in Italia o in Germania, o che debbano attraversare tali Paesi.

Nello specifico sarà interdetta la circolazione sabato 4, 11, 18 e 25 gennaio; 1, 8, 15, 22 e 29 febbraio; 7 e 14 marzo 2020. Divieto di circolazione che si aggiunge ai consueti divieti in vigore durante l’intero anno nelle giornate del sabato (dalle ore 15 alle ore 24).

Deroghe

Previste le abituali deroghe del calendario dei divieti di circolazione annuale: trasporti di animali da macello; stampa periodica; rifornimento di stazioni di carburante; trasporti di ristorazione o riparazioni di impianti di refrigerazione, servizi di soccorso stradale o riparazione; trasporto di medicinali; trasporto di rifiuti solidi urbani; trasporti in regime combinato.

Source: trasporti italia

Camion, ZTL Roma: prorogato l'accesso gratuito ma serve la registrazione online

Prorogate le autorizzazioni gratuite per l’accesso nella Ztl della Capitale per i camion più lunghi di 7,5 metri. La proroga, operativa fino al 30 giugno 2020, permette ai veicoli in questione l’ingresso gratuito previa registrazione online.

Attraverso la registrazione il comune potrà recensire il passaggio di questi mezza per valutare se il loro transito sia sostenibile: i dati dicono che ogni giorno entrano fino a 300 mezzi adibiti al carico e scarico merci. La Ztl Vam corrisponde al perimetro dell’anello ferroviario ed è limitata da 21 varchi che presidiano gli accessi.

La registrazione online è indispensabile perché permette di entrare senza contrassegno cartaceo. Quelle già effettuate prima della proroga rimarranno valide fino al 30 giugno.

Source: trasporti italia

Gli autotrasportori siciliani bloccano i porti di Palermo, Catania e Termini Imerese contro il caro navi

Protesta degli autotrasportatori siciliani ai porti di Palermo, Catania e Termini Imerese. All’origine dei blocchi, il caro navi legato all’aumento delle tariffe per il trasporto delle merci via mare a causa dell’adeguamento dell’adeguamento alla direttiva europea Imo 2020 che ha imposto agli armatori di utilizzare un carburante che abbia l’85% in meno di ossidi di zolfo.

Le associazioni italiane sicilane hanno quindi dato avvio alla protesta all’alba di oggi. La protesta, annunciata da Mariano Ferro leader dei Forconi, è supportata anche da Aitras e da Trasportounito.

“Sicilia e Sardegna sono la punta di un iceberg di disagio disperazione e rabbia – ha dichiarato Maurizio Longo, Segretario generale di Trasportounito -. La totale incapacità del governo e della politica di comprendere che l’innalzamento di costi e delle barriere infrastrutturali annientano territori come quelli delle due isole maggiori, sommata all’indifferenza con la quale si affrontano le rilevanti ripercussioni generate da normative internazionali e comunitarie, generano le premesse per innescare conflitti sociali che, auspichiamo, non escano fuori controllo”.

Lo sciopero è in atto nonostante la convocazione da parte del Governo di un vertice per oggi proprio su questa tematica.

“Il Governo nazionale ha ritenuto di non invitare la Regione Siciliana e i rappresentanti regionali degli autotrasportatori al tavolo che si svolge oggi, a Roma, sugli aumenti del costo del trasporto marittimo. Abbiamo dunque indetto per oggi alle 17.30, nella sede dell’Assessorato alle Infrastrutture a Palermo, una riunione straordinaria della Consulta regionale dell’Autotrasporto. Valuteremo, assieme ai rappresentanti della categoria, le iniziative da intraprendere sui pesanti rincari dei biglietti che l’Autotrasporto sta subendo, colpo durissimo per uno dei settori più strategici per l’economia siciliana”, ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.

Source: trasporti italia

Autotrasporto: incontro al Mit sul tema noli marittimi e sostegno al trasporto per le isole

Martedì 7 gennaio alle 14.30 presso la sede di Piazzale Porta Pia, incontro tra autotrasporto e MIT. Al centro, il tema dell’adeguamento dei noli marittimi e del sostegno al trasporto delle merci da e per le isole.

Nel corso della riunione, convocata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, saranno affrontati gli argomenti più urgenti posti dalle associazioni rappresentative degli operatori. In particolare verranno prese in esame le proposte per sostenere il settore del trasporto merci e il suo ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’economia delle isole.

Source: trasporti italia

Fs, Linea Genova-La Spezia: dal 7 gennaio operativo il cantiere a Riomaggiore e nella galleria Biassa

Al via il 7 gennaio i lavori di potenziamento infrastrutturale sulla Linea Genova – La Spezia, per un investimento economico complessivo è di 3,7 milioni di euro.

I lavori interesseranno, fino all’8 marzo, la stazione di Riomaggiore e la galleria Biassa tra Riomaggiore e La Spezia. Per consentire le attività verrà interrotto un binario tra La Spezia e Cornigliae riprogrammati i collegamenti sulla linea Genova – La Spezia consentendo il passaggio di quattro treni all’ora sull’unico binario che rimarrà operativo.

La nuova offerta di trasporto prevederà il capolinea a Levanto per la quasi totalità dei treni regionali Sestri Levante – La Spezia e viceversa mentre i Regionali Veloci in servizio sulla linea Genova – La Spezia arriveranno regolarmente a La Spezia con fermata aggiuntiva in tutte le località delle 5 Terre.

Tutte le modifiche sono consultabili sui canali di vendita Trenitalia e sui quadri orario Arrivi e Partenze esposti nelle stazioni.

Gli interventi previsti

Gli interventi, programmati da RFI (Gruppo FS Italiane), interesseranno il secondo marciapiede della fermata di Riomaggiore per un investimento di circa 2,5 milioni di euro. Il marciapiede verrà allungato fino a raggiungere la lunghezza di 200 metri, allargato a 135 cm e innalzato a 55 cm – lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per agevolare l’entrata e l’uscita dai treni. Saranno infine installati percorsi e mappe tattili per le persone ipovedenti, innalzato il parapetto esistente e attivati nuovi impianti di illuminazione e di diffusione sonora, sarà anche riqualificato il sottopasso, con moderni rivestimenti ed illuminazioni a LED, e l’edificio di stazione.

In contemporanea, ottimizzando i tempi di interruzione del binario ed eseguendo tutto l‘intervento in soli due mesi, verranno realizzati gli interventi all’interno della galleria Biassa per un investimento di 1,2 milioni euro. In particolare sarà realizzato un nuovo cunicolo di drenaggio del binario per una estensione di circa 500 metri (seconda fase rispetto alle attività realizzate nel 2013/2014) e installati, per l’intera lunghezza della galleria, i dispositivi di sicurezza – corrimano, cartelli indicatori e segnaletica di emergenza, previsti per l’autosoccorso in caso di evacuazione di emergenza nelle lunghe gallerie.

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Trenitalia, Umbria: nuovi treni festivi Roma-Perugia. Epifania nel cuore verde d’Italia

In Umbria cresce il turismo che si sposta via ferrovia. Numeri importanti per i due nuovi treni regionali veloci che nei giorni festivi collegano la Città Eterna con il Cuore Verde d’Italia: più turisti in treno, meno auto sulle strade e meno CO2 nell’aria.

I due collegamenti – in circolazione dal cambio orario del 15 dicembre scorso – sono stati utilizzati nei primi 6 giorni festivi da più di 4500 persone, con picchi di circa 1000 viaggiatori nel giorno di Santo Stefano e di oltre 1200 il 29 dicembre: viaggiatori che hanno scelto il treno per gustare le bellezze di una delle regioni più green della Penisola.

I nuovi treni – Regionale Veloce 2476 da Roma alle 10,14 per Perugia (12,45) e RV 2475 dal capoluogo umbro alle 14,02 con arrivo a Roma alle 16,43 – circoleranno anche domenica 5 e lunedì 6 gennaio e permetteranno a chi li utilizzerà di gustare l’Epifania a Perugia, Assisi, Foligno, Spoleto e Terni – le principali località servite – e attendere l’arrivo della Befana nelle magiche atmosfere delle città e dei tanti ed incantati borghi dell’Umbria.

Source: trasporti italia general

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