Fs Italiane, assegnata la gara per il tratto Apice-Hirpinia della linea Napoli-Bari

Il consorzio formato da Salini Impregilo, Astaldi, Rocksoil, Net Engineering e Alpina si aggiudica l’appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la tratta Apice – Hirpinia, primo dei due lotti funzionali della tratta Apice – Orsara, sulla linea Napoli – Bari.

La gara è stata assegnata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per un valore di circa 608 milioni di euro. I lavori riguarderanno la nuova sede ferroviaria comprese le opere civili connesse, l’armamento ferroviario, la trazione elettrica e le sottostazioni elettriche per l’alimentazione dei treni nonché la realizzazione della nuova stazione di Hirpinia.

L’asse Napoli-Bari

Nel 2026, alla conclusione dei lavori, sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e fino a Roma in 3 ore, facilitando gli spostamenti fra le tre metropoli.

Il nuovo appalto assegnato conferma l’accelerazione dei vari step dell’iter resa possibile dal lavoro del Commissario: sui tratti Napoli – Cancello e Cancello – Frasso i lavori sono stati già consegnati alle imprese aggiudicatarie mentre è in fase di aggiudicazione la tratta Frasso – Telese. Sulla tratta Telese – S. Lorenzo è stata conclusa la Conferenza di Servizi ed è in corso quella sulla tratta San Lorenzo Maggiore – Vitulano (Benevento).

È stata inoltre ultimata la progettazione definitiva e sono stati avviati i relativi iter autorizzativi per le tratte Hirpinia – Orsara ed Orsara – Bovino.

I bandi di gara relativi agli ultimi lotti rimanenti saranno pubblicati entro il 2020.

Source: trasporti italia general

Camion: le associazioni dell'autotrasporto contestano il piano di ripartizione fondi

Le associazioni nazionali dell’autotrasporto artigiane, cooperative e Trasportounito hanno inviato una lettera per esprimere contrarietà rispetto alla legge che definisce la ripartizione delle risorse assegnati all’autotrasporto, al Ministro dei Trasporti Toninelli e al Vice Ministro Rixi.

Nella missiva, firmata da Confartigiantao Trasporti, Cna Fita, Sna Casartigiani, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi e Trasportounito, le associazioni chiedono che si proceda con la suddivisione delle risorse “garantendo gli importi delle deduzioni forfettarie attesi dalle imprese in continuità con quanto avvenuto l’anno scorso”.
Lo scorso primo marzo le stesse associazioni avevano inviato una lettera in cui venivano giudicate insufficienti le disponibilità finanziarie per coprire il fabbisogno, relativo soprattutto alle voci delle deduzioni forfettarie e la riduzione compensata dei pedaggi autostradali.

L’ipotesi avanzata in questo senso “non distribuisce equamente i 30 milioni di euro derivanti dai risparmi concordati con le associazioni, 15 milioni per deduzioni fofettarie e altrettanti per il rimborso pedaggi autostradali come logica e buonsenso vorrebbero, ma assegna per motivi a noi sconosciuti tutte le risorse a quest’ultima misura”, scrivono le associazioni.

La proposta di ripartizione rischia così di provocare un nuovo stato di agitazione del settore. Sul fronte rimborso pedaggi autostradali, la categoria aveva però apprezzato la proposta del vice ministro Rixi di intervenire per “ovviare alla continua emorragia di risorse che vanno ai vettori esteri e che vengono sul territorio italiano a fare conocorrenza sleale ai vettori nazionali”.
Le associazioni concludono chiedendo di stabilizzare la dotazione pluriennale delle deduzioni forfettarie per le PMI in contabilità semplificata, “misura fondamentale per permettere una programmazione aziendale certa agli imprenditori”

Source: trasporti italia

FS Italiane: nuovo sottovia carrabile in sostituzione di quattro passaggi a livello sulla Giulianova-Teramo

Taglio del nastro, stamani, per il nuovo sottovia carrabile di Teramo realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

Il sottovia, di pregio ingegneristico ed urbanistico, consente l’eliminazione di quattro passaggi a livello nel territorio comunale di Teramo, con immediati benefici in termini di sicurezza stradale e regolarità della circolazione ferroviaria. Collega viale Europa con via L.M. Pirelli e via del Cimitero. E’ largo 23 metri e determina una nuova viabilità che interessa la ex S.S. 80 per una lunghezza di circa 450 metri. Quattro le corsie di marcia, di cui due complanari (larghe 5,2 metri ciascuna) e due rampe di raccordo (10,5 la larghezza). Caratteristiche tecniche che lo rendono idoneo anche al transito dei mezzi pesanti e a quelli di soccorso.

Completa la nuova viabilità una rotatoria – situata sotto la linea ferroviaria – con una carreggiata larga 9 metri, che fluidifica il traffico dell’intera zona.

Il sottovia è stato realizzato utilizzando interruzioni programmate della circolazione ferroviaria, a tutto vantaggio della sicurezza e dei tempi di realizzazione. In particolare, la fase principale di realizzazione del monolite è stata eseguita con un’unica interruzione della circolazione ferroviaria di 56 ore.

Importanti lavori anche sulla viabilità esistente: una corsia di collegamento di circa 150 metri con via L.M. Pirelli e via del Cimitero e una nuova bretella di circa 220 lungo via L. M. Pirelli – utile a fluidificare il traffico suburbano nei pressi del Cimitero e della zona industriale – che si collega alla rampa di uscita del sottovia tramite una rotatoria.

Ventiquattro i mesi la durata dei lavori, 6 milioni di euro l’investimento complessivo.
L’apertura del sottovia carrabile e la relativa eliminazione dei quattro Passaggi a Livello rendono possibile l’immediato inizio dei lavori per il sottopasso pedonale di Villa Pavone – situato al km 22+795 della Linea Giulianova – Teramo – che sarà realizzato entro il prossimo settembre.

Source: trasporti italia general

A Roma il consiglio direttivo Alis: CCNL trasporto merci e logistica tra le priorità dell'associazione

Giungere in tempi rapidi alla sottoscrizione del CCNL trasporto merci e logistica. Nel corso dei lavori del Consiglio Direttivo di ALIS che si sono svolti oggi a Roma, il Presidente Guido Grimaldi ha illustrato i passaggi che ALIS sta compiendo in questo senso: “Mi auguro – ha affermato il Presidente di ALIS – che la più grande associazione del trasporto sia riconosciuta dalle sigle sindacali. Da parte nostra c’è tutta l’intenzione di dare suggerimenti costruttivi e portare le istanze degli imprenditori e fare il bene dei nostri lavoratori”.

Per coordinare le azioni portate avanti su questo tema, è stata quindi approvata dal Consiglio l’istituzione di una specifica Commissione tecnica ALIS finalizzata anche alla redazione di un documento unitario dell’Associazione da presentare alle parti sindacali. Sono, inoltre, state istituite, mediante apposita previsione statutaria, tre ulteriori nuove Commissioni tecniche: Formazione, costituita per monitorare e governare i processi di questo settore strategico e per migliorare il modo con cui l’impresa affronta le trasformazioni del mercato del lavoro; Innovazione e Nuove Tecnologie, che si prefigge l’obiettivo di estendere l’attività associativa alle dinamiche proprie della digitalizzazione dei processi produttivi; Trasporto a Temperatura Controllata, la cui costituzione risponde all’esigenza tenere conto delle istanze provenienti da importanti associati che operano in una filiera logistica delicata con normative particolareggiate.

Il Presidente Guido Grimaldi ha comunicato al Consiglio che il prossimo evento nazionale di ALIS, dal titolo “MOBILITA’ AD IMPATTO ZERO: IL FUTURO È GREEN. Sicurezza, della sostenibilità e dell’innovazione in Italia e in Europa”, avrà luogo il 20 maggio all’interno di Villa Borghese a Roma. “Abbiamo scelto un luogo così rilevante sul piano culturale, naturalistico ed artistico – ha sostenuto il Presidente di ALIS – per approfondire ed analizzare, insieme ad esponenti governativi e protagonisti del mondo imprenditoriale, i temi legati alla mobilità sostenibile, nonché sottolineare la maggiore necessità per il cluster ALIS di acquisire un ruolo primario per il tessuto imprenditoriale italiano. Lo abbiamo fatto perché, in un momento così importante per la vita socio-economica del nostro Paese, i temi che riguardano la logistica ed i trasporti devono risultare sempre più centrali tanto in Italia quanto in Europa”.

E’ intervenuto poi il Direttore Generale Marcello Di Caterina che, dopo aver presentato ai Consiglieri le nuove richieste di adesione ad ALIS, tra cui il gruppo leader del settore assicurativo ASSITECA in qualità di socio effettivo, ha illustrato l’attività politico-istituzionale svolta dall’Associazione in questi ultimi mesi: dalle conferenze organizzate da ALIS al Transpotec di Verona fino alla recente partecipazione a Milano agli Stati Generali della Logistica del Nord Ovest, incontro promosso dalle Regioni Lombardia, Liguria e Piemonte lo scorso 15 marzo a Milano.

“Nell’ultimo periodo – ha detto Marcello Di Caterina – abbiamo promosso numerose e prestigiose convention ed incontri sulle potenzialità dei trasporti e della logistica su scala euro-mediterranea, favorendo un intenso e fattivo dialogo con il Governo. Il ruolo che oggi siamo istituzionalmente chiamati a rivestire, e che intendiamo perseguire in quanto cluster maggiormente rappresentativo del settore, è quello di collettore di istanze e laboratorio strategico per lo sviluppo dell’economia trasportistica e della sostenibilità ambientale”.
Il Vicedirettore e responsabile delle Relazioni Internazionali dell’Associazione Antonio Errigo ha infine esposto ai Consiglieri le iniziative intraprese nell’ultima missione svoltasi a Bruxelles da ALIS Europe, dove è stata incontrata nuovamente la Commissaria europea ai trasporti Violeta Bulç, oltre all’Ambasciatore Michele Quaroni, rappresentante permanente aggiunto presso la Rappresentanza permanente italiana all’Unione Europea, al dott. Giuseppe Izzo, responsabile settoriale presso la rappresentanza per trasporto stradale, navigazione interna e TEN-T, nonché alla deputata europea on. Daniela Aiuto, relatrice del dossier sul trasporto combinato.
“La missione – ha chiarito il Vicedirettore Antonio Errigo – è stata l’occasione per consolidare gli ottimi rapporti con istituzioni e associazioni comunitarie. Il pieno coinvolgimento di operatori internazionali di trasporto e logistica, la tutela della libera concorrenza, l’indicazione di regole incentivanti per favorire lo shift modale e l’implementazione dei sistemi digitali come l’e-CMR, sono per ALIS EUROPE obiettivi fondamentali”.
Durante il Consiglio, il Presidente di ALIS ha sottolineato lo sviluppo del “Centro Studi ALIS” che avrà il compito di redigere rapporti e studi settoriali, avvalendosi di un Comitato Scientifico per l’elaborazione di dati e analisi tecniche.
“Lo studio – ha dichiarato Guido Grimaldi – “TRASPORTI E LOGISTICA: ALIS STUDIA L’ECONOMIA INSULARE”, realizzato in collaborazione con le Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, della Sicilia Orientale, della Sicilia Occidentale e del Mar di Sardegna, riporta l’analisi sull’evoluzione dei traffici in Sicilia e in Sardegna e sul relativo impatto per l’economia del Cluster ALIS”.
Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale Andrea Annunziata è intervenuto a conclusione dell’incontro in qualità di ospite istituzionale dell’Associazione: “Laddove c’è un buon processo di logistica cresce l’economia. Un’associazione come ALIS – ha concluso – è fondamentale in Italia perché è l’unica a trattare concretamente temi utili allo sviluppo dell’intermodalità e dell’economia del Paese”.

I lavori della giornata sono terminati con il Comitato di Presidenza, presieduto da Guido Grimaldi alla presenza dei Coordinatori Domenico De Rosa (SMET), Luigi D’Auria (TRANS ITALIA), Matteo Arcese (ARCESE TRASPORTI), Giorgio Fiorini (INTERMODAL TRASPORTI), Salvo Luigi Cozza (LCT), durante il quale si sono discusse le linee strategiche dell’Associazione in relazione alla programmazione dei lavori interni, all’azione di snellimento e semplificazione delle procedure e alla definizione dei prossimi approfondimenti a cura del “Centro studi ALIS”, con particolare riferimento ad una dettagliata analisi sulla situazione attuale dei porti italiani e delle infrastrutture ferroviarie.

Sono intervenuti i rappresentanti delle seguenti aziende: A.Ba.Co., Arcese Trasporti, Automar, Bridgestone, Brucato De.Ta, Casilli Enterprise, Chemical Express, Codognotto Italia, D.N. Logistica, Di Leo Servizi E Logistica Group, Grimaldi Euromed, Infogestweb Srl Golia, Intermodal Trasporti, Kortimed, Lct, Marterneri, Savona Terminal Auto, Smet, Sparacio Trasporti, Trans Italia, Zuccaro.

Source: trasporti italia general

Fondazione Fs, Giornate FAI: record di presenze a Milano e Porto Empedocle

Record di presenze a Milano e Porto Empedocle nei siti della Fondazione Fs durante le Giornate FAI di marzo. Circa 10mila visitatori hanno visitato le Officine della Ex Squadra Rialzo di Milano Centrale e l’ottocentesco Parco Ferroviario di Porto Empedocle.

Le Officine di Milano Rialzo ospitano uno dei più importanti hub manutentivi dei treni storici, qui i visitatori, che sono stati quasi 6mila nei due giorni, hanno avuto modo di scoprire i rotabili storici, le littorine e le locomotive con i giovani ciceroni del FAI che hanno narrato la storia e gli aneddoti di questi gloriosi mezzi.

Alle Officine della ex Squadra Rialzo nella giornata di sabato sono arrivati anche due importanti esponenti della Regione Lombardia, l’assessore ai Trasporti Claudia Terzi e l’assessore al Turismo Lara Magoni che hanno visitato l’impianto, guidate dal direttore generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa. Presente anche il presidente della Fondazione FS Mauro Moretti che ha incontrato la stampa a bordo della restaurata vettura “Press’Conference” inaugurata per l’occasione.

In Sicilia a Porto Empedocle grande festa nel vasto e antico Parco Ferroviario che, oggi, è anche il capolinea di una delle più apprezzate linee turistiche gestite da Fondazione FS, la Ferrovia dei Templi. Un treno storico, composto da vetture centoporte e tipo 45000, hanno fatto la spola tra Agrigento, Tempio di Vulcano e Porto Empedocle trasportando circa 4mila turisti tra sabato e domenica.

Per l’Open Day sono stati posti in essere importanti interventi manutentivi, quali la revisione della piattaforma girevole a doppio scartamento, il restauro del fabbricato servizi igienici, l’installazione di un binario a scartamento ridotto dedicato ad una esposizione di rotabili d’epoca e la realizzazione di un elegante camminamento in legno. Anche a Porto Empedocle i ciceroni del Fondo Ambiente Italiano hanno accompagnato i numerosi visitatori alla scoperta dell’affascinante storia dell’ottocentesco impianto: grande successo, in particolare, ha ottenuto la piccola vaporiera degli anni 10 con il sound originale e l’effetto del vapore vivo.

Source: trasporti italia general

FS Italiane, Snam e Hitachi Rail per una mobilità sostenibile

FS Italiane, Snam e Hitachi Rail hanno firmato un per Memorandum of Understanding per incentivare una mobilità sostenibile nei trasporti pubblici in Italia.

Il Memorandum è stato siglato dal Direttore Generale di Fondazione FS Italiane Luigi Cantamessa, dall’Amministratore Delegato di Snam Marco Alverà e dal CEO di Hitachi Rail Italy Maurizio Manfellotto, presente Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato di FS Italiane.

L’intesa mira alla conversione di una parte dell’attuale flotta di treni della Fondazione FS Italiane da diesel a metano. La fase iniziale prevede un progetto pilota per la trasformazione di una o due automotrici alimentate a diesel in modelli più avanzati a gas naturale liquefatto (LNG) o compresso (CNG).

Lo sviluppo delle attività concordate nel Memorandum costituiscono un importante contributo in termini di impatto ambientale, di generazione di valore e di sostenibilità. Ognuna delle società sarà attivamente impegnata nella realizzazione dell’obiettivo fissato.

Fondazione FS Italiane fornirà le automotrici per la sperimentazione e di concerto con Trenitalia metterà a disposizione le officine per gli interventi di adeguamento necessari.

Snam sta investendo per incrementare il numero di distributori che erogano gas naturale ad automobili e camion sul territorio nazionale e per promuovere lo sviluppo di una filiera del biometano (gas rinnovabile a zero CO 2) in Italia. Hitachi Rail persegue, con questo Memorandum e con le attività della Social Innovation mission, l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della società in cui viviamo attraverso soluzioni innovative: convertire i treni a metano significa di fatto allungarne il ciclo di vita a beneficio dell’ambiente e della società.

“Il Memorandum – ha affermato Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato di FS Italiane – conferma l’importanza, per FS Italiane, di incentivare la mobilità sostenibile a partire dal turismo“. “Insieme a FS Italiane e Hitachi – aggiunge l’Amministratore Delegato di Snam Marco Alverà – diamo impulso allo sviluppo della mobilità sostenibile a gas naturale in Italia anche per i treni. Il gas naturale liquefatto e, nel prossimo futuro, il biometano liquefatto hanno grandi prospettive nei trasporti su rotaia oltre che in quelli su strada e marittimi, grazie ai significativi vantaggi ambientali ed economici. Questa iniziativa conferma la leadership europea dell’Italia nel settore”.

“Questo Memorandum of Understanding – conclude Maurizio Manfellotto, CEO Hitachi Rail Italy e Group COO Service ‘ Maintenance Hitachi Rail – conferma la grande partnership con il Gruppo FS Italiane. Siamo orgogliosi di supportare uno dei nostri maggiori clienti non solo attraverso la fornitura di treni ma anche, e in modo sempre più importante, offrendogli servizi e manutenzione in un’ottica di whole life asset management sviluppando soluzioni tecnologicamente avanzate che generano benefici per il cliente e per la collettività“.

Source: trasporti italia general

Gasolio, rimborso accise: come recuperare quelle del I trimestre 2019

L’Agenzia delle Dogane comunica che, con riferimento ai consumi di gasolio effettuati tra il 1° gennaio ed il 31 marzo 2019, per poter fruire del beneficio in oggetto, le imprese dovranno presentare la dichiarazione, utilizzando il software disponibile sul sito internet, a partire dal 1° ed entro il 30 aprile 2019.

L’importo del credito di imposta rimborsabile è sempre pari a € 214,18 per mille litri di gasolio.
Possono fruire del credito di imposta le imprese di trasporto merci che operano con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 ton.; in base alla Legge di Stabilità dell’anno 2016, i veicoli EURO 2 o inferiori non hanno più il credito di imposta sulle accise; i veicoli EURO 0 o inferiori erano stati già esclusi dal beneficio.

Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione fiscale, nella dichiarazione trimestrale di rimborso, l’impresa deve dichiarare (dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000), che il gasolio consumato per cui si richiede il beneficio non è stato impiegato per il rifornimento dei veicoli di categoria Euro 2 o inferiori.

L’Agenzia delle Dogane ricorda che i crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al 4° trimestre 2018 potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2020. Da tale data decorre il termine, -ex art. 4, comma 3, DPR 277/2000- per la presentazione della richiesta di rimborso in denaro delle eventuali eccedenze non utilizzate in compensazione nel mod. F24, da presentarsi, pertanto, entro il 30 giugno 2021.

Tale credito di imposta non rientra nel limite annuale di 250.000 euro quale soglia massima per l’utilizzo in compensazione dei crediti di imposta da indicare nel QUADRO RU del modello di dichiarazione dei redditi.
Infine, per la fruizione dell’agevolazione in compensazione con il Modello F24, il Codice tributo da utilizzare è il 6740.

Source: trasporti italia

Trenitalia e Adiconsum, 10 anni di conciliazione paritetica

Adiconsum festeggia con Trenitalia, e altri partner, 10 anni di lavoro svolto a tutela dei consumatori.

“Adiconsum è stata l’Associazione promotrice della conciliazione paritetica ed ha costantemente nel tempo collaborato con Trenitalia per migliorarla e renderla facilmente fruibile ai consumatori – spiega Mauro Vergari di Adiconsum e membro dell’Organo paritetico di garanzia – La conciliazione paritetica è una procedura stragiudiziale, prevista dal Codice del Consumo, frutto di un accordo realizzato fra le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, come Adiconsum, e un’azienda. Nel caso di Trenitalia, per un contenzioso insorto tra un passeggero e l’impresa ferroviaria, è possibile, attraverso la conciliazione, risolvere in tempi rapidi e senza costi per il consumatore, fatta salva l’iscrizione all’Associazione Consumatori cui si conferisce mandato, la controversia”.

La conciliazione paritetica con è prevista per i disservizi verificatisi nel corso di viaggi di lunga e media percorrenza, con origine e destinazione nel territorio italiano sui treni ES* AV Fast, ES* AV, ES* Fast, ES*, ES* City, IC, ad esclusione del servizio regionale, che si discostino dagli impegni assunti dall’azienda ferroviaria in documenti ufficiali quali Condizioni di trasporto, informazioni commerciali, Carta dei servizi, e quelli effettivamente fruiti dal consumatore. Rientrano nella conciliazione paritetica anche le problematiche legate alla pulizia dei treni.

Durante Il Forum sulla conciliazione paritetica, i rappresentati di Adiconsum hanno espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto. “Oggi si celebra un traguardo importante – commenta Pierpaola Pietrantozzi, Segretario nazionale di Adiconsum – a testimonianza dell’attività svolta e dell’impegno profuso in questi anni per aumentare la tutela dei passeggeri del trasporto ferroviario. Un traguardo che ha permesso ai consumatori di recuperare migliaia di euro e che non è un punto di arrivo, ma il proseguimento di un percorso che ci auguriamo sia sempre più condiviso e che metta sempre più il consumatore-passeggero al centro”.

Source: trasporti italia general

FS Italiane, al via GreenHub: sostenibilità ambientale, efficientamento energetico e tecnologie innovative

Al via il progetto di co-design GreenHub realizzato da FS Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Italferr in collaborazione con Sirti e 8 start up.

Il progetto è stato presentato Genova a bordo del Treno Verde 2019. Ha l’obiettivo di rendere le stazioni ferroviarie hub intermodali a impatto zero, caratterizzate dall’uso di materiali riciclati e riciclabili. Nella mobilità del futuro le stazioni saranno veri e propri nodi urbani di aggregazione e condivisione, in grado di rispondere alle esigenze sempre maggiori delle persone offrendo servizi sempre più completi.

In occasione della cerimonia nella stazione di Rapallo è stata installata, in via sperimentale, la piattaforma Dynamo, che integra i prodotti tecnologici delle 8 start up coinvolte. L’innovativa struttura offre alle persone, attraverso l’uso di energia rinnovabile, servizi quali panchine con prese integrate per la ricarica di smartphone e tablet; un access point predisposto per il Wi-Fi; e il sistema di monitoraggio e purificazione dell’aria. Inoltre, in futuro sarà possibile ricaricare, nelle aree esterne alla stazione, anche le biciclette a pedalata assistita e gli scooter elettrici.

Durante la cerimonia ha presentato il suo progetto anche la start up Bam Cicli, che realizza biciclette in bambù utilizzabili in viaggio, per fare sport o raggiungere il luogo di lavoro. Il telaio unisce agli aspetti meccanici e tecnici le caratteristiche estetiche del bambù che offre velocità e dinamismo e allo stesso tempo leggerezza, confort e rigidità.

Source: trasporti italia general

A febbraio emissioni di CO2 da benzina e gasolio in lieve calo (-0,2%)

Se si considerano i primi due mesi del 2019 le emissioni di CO2 da benzina e gasolio per autotrazione sono aumentate dell’1,7% rispetto ai primi due mesi del 2018
A febbraio 2019 le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono state inferiori di 12.703 tonnellate rispetto a quelle registrate nello stesso mese del 2018. Tale diminuzione corrisponde a un calo percentuale pari allo 0,2%. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico sui consumi di carburante.

Nei primi due mesi del 2019 il saldo delle emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione vede un aumento dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2018.
“A febbraio – sottolinea Enrico Moncada, Responsabile della Business Unit Truck Replacement and Original Equipment di Continental Italia – vi è stata un’inversione di tendenza rispetto a gennaio, mese in cui le emissioni di CO2 da benzina e gasolio erano aumentate. Il saldo dei dati relativi ai primi due mesi del 2019, però, resta positivo. Con i dati di marzo, elaborati sempre dal Centro Ricerche Continental Autocarro, potremo capire se il lieve calo di febbraio avrà un seguito o resterà un episodio isolato”.

Source: trasporti italia

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