Per la prima volta nella storia del Gruppo Fs Italiane i ricavi operativi superano i 10 miliardi di euro, con un incremento complessivo di 2.785 milioni di euro (+30% rispetto al 2017), e si attestano a 12,1 miliardi.
Presentata oggi a Roma la Relazione finanziaria annuale 2018 da Gianluigi Vittorio Castelli, presidente di FS Italiane, Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo, e Roberto Mannozzi direttore centrale amministrazione, bilancio, fiscale e controllo di FS
Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane ha esaminato e approvato, in data odierna, il progetto di Relazione finanziaria annuale della società, che include anche il bilancio consolidato di Gruppo, al 31 dicembre 2018.
I costi operativi crescono in maniera meno che proporzionale rispetto ai ricavi (+2.622 milioni di euro), seguendo un trend caratterizzato da una progressiva razionalizzazione concentrata nel secondo semestre dell’esercizio, per effetto di mirate politiche di saving poste in essere dal Vertice aziendale.
L’EBITDA del Gruppo cresce attestandosi a 2,5 miliardi di euro con un EBITDA Margin del 20,5%, mentre l’EBIT si attesta 714 milioni di euro nel 2018 pari ad un EBIT Margin del 5,9%.
Il Risultato netto raggiunge a fine 2018 i 559 milioni di euro, con un incremento dell’1,3% in valore assoluto rispetto al risultato 2017 (552 milioni di euro), incremento che supera il 30% se nel confronto si tengono presenti i valori depurati dalle operazioni non ricorrenti (il riferimento guarda in particolare alle rilevanti sopravvenienze attive riflesse nel 2017, per 128 milioni di euro, come effetto sugli anni 2015 e 2016 dell’applicazione del nuovo regime tariffario regolato dell’energia elettrica per la trazione ferroviaria).
Il Gruppo FS Italiane ha realizzato, in particolare nella seconda parte del 2018, un volume di investimenti tecnici pari a 7,5 miliardi di euro (dei quali ben il 98% sul territorio nazionale), contribuendo significativamente al rafforzamento del Paese e sostenendo lo sviluppo e il rinnovo dei settori trasporto, infrastruttura e logistica.
Contribuiscono ancora una volta in positivo alla performance dell’esercizio del Gruppo FS Italiane i principali settori operativi. In particolare il settore Infrastruttura – con Rete Ferroviaria Italiana come prima entità operativa, seguita da Anas – che vede chiudere l’anno in positivo per 399 milioni di euro e il settore Trasporto – che vede Trenitalia società leader seguita dai gruppi Mercitalia e Busitalia, rispettivamente nei business del trasporto merci e su gomma, e Netinera Deutschland GmbH, operativa nel trasporto locale e metropolitano in Germania – con un risultato netto di periodo pari a 190 milioni di euro.
Il Gruppo FS Italiane riporta quindi al centro della propria attività e dei piani strategici l’impegno nel business del trasporto passeggeri, con nuovi servizi ed una particolare attenzione al trasporto locale e regionale (investimenti tecnici pari a 525 milioni di euro), ed in generale la rinnovata centralità del cliente che, anche attraverso i nuovi contratti con le Regioni, vede impegnata Trenitalia nel garantire una rinnovata attenzione alla soddisfazione della clientela ed un servizio sempre più di qualità con treni nuovi, puntualità e comfort nel viaggio, anche attraverso l’accelerazione delle attività di revamping e restyling del materiale rotabile.
Dal punto di vista infrastrutturale gli obiettivi principali che il Gruppo FS Italiane si impegna a perseguire sono “sicurezza”, “puntualità e affidabilità”, “upgrade prestazionale”, “efficienza innovazione e sostenibilità”.
Source: trasporti italia general