A febbraio emissioni di CO2 derivate da benzina e gasolio in lieve calo (-0,2%)

Se si considerano i primi due mesi del 2019 le emissioni di CO2 da benzina e gasolio per autotrazione sono aumentate dell’1,7% rispetto ai primi due mesi del 2018
A febbraio 2019 le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono state inferiori di 12.703 tonnellate rispetto a quelle registrate nello stesso mese del 2018. Tale diminuzione corrisponde a un calo percentuale pari allo 0,2%. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico sui consumi di carburante.

Nei primi due mesi del 2019 il saldo delle emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione vede un aumento dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2018.
“A febbraio – sottolinea Enrico Moncada, Responsabile della Business Unit Truck Replacement and Original Equipment di Continental Italia – vi è stata un’inversione di tendenza rispetto a gennaio, mese in cui le emissioni di CO2 da benzina e gasolio erano aumentate. Il saldo dei dati relativi ai primi due mesi del 2019, però, resta positivo. Con i dati di marzo, elaborati sempre dal Centro Ricerche Continental Autocarro, potremo capire se il lieve calo di febbraio avrà un seguito o resterà un episodio isolato”.

Source: trasporti italia

Confetra, organizzazioni territoriali in assemblea: al via tre giorni di eventi

Da domani mercoledi 27 marzo prende il via l’intensa ‘tre giorni’ di assemblee e incontri promossi e organizzati dalle Territoriali di Confetra, Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica. Proprio il 27, a Napoli, si terrà infatti la riunione dei presidenti delle Confetra regionali del Mezzogiorno che giungeranno dalla Sicilia, dalla Puglia, dalla Campania e dalla Sardegna per fare il punto su ZES, Fondi Strutturali Europei 2020 – 2027, completamenti delle opere infrastrutturali finanziate con il Fondo Sviluppo Coesione.
Il Coordinatore, Domenico De Crescenzo, illustrerà anche gli esiti del primo incontro partenariale sulla nuova Programmazione, convocato dal Ministro per la Coesione Territoriale, e che si svolgerà proprio quella mattina a Roma.

Il 28 marzo in mattinata, invece, presso il Museo Ferroviario di Pietrarsa, evento pubblico di presentazione di Confetra Campania: Giamberini e Marcucci, Ennio Cascetta, Pietro Spirito, Silvia Moretto, Alessandro Panaro, Giancarlo Cangiano discuteranno di Logistica e Territorio alla presenza del Governatore Vincenzo De Luca.

Il 29 marzo in mattinata il presidente Marcucci interverrà all’Assemblea pubblica di Spediporto, a Genova, una delle organizzazioni territoriali più importanti dell’intero Sistema Confederale. Ospiti di Alessandro Pitto e Giampaolo Botta, tra gli altri, Paolo Signorini, Giovanni Toti, Marco Bucci, Edoardo Rixi.

“Devo davvero ringraziare i nostri gruppi dirigenti diffusi sui territori per questa intensa tre giorni di lavori. Napoli e Genova, con le rispettive infrastrutture e i rispettivi mercati, rappresentano due capisaldi della logistica italiana e, con essa, della Confederazione che questo settore in Italia rappresenta. Come sempre, faremo tesoro delle proposte e delle analisi che verranno dal territorio e che – da Sud a Nord – provano a contribuire alla riscrittura di una moderna Agenda nazionale per la Logistica e l’economia del Paese”, ha dichiarato il presidente Nereo Marcucci.

Source: trasporti italia general

Il Gruppo FS Italiane presenta la relazione finanziaria 2018: bilancio record

Per la prima volta nella storia del Gruppo Fs Italiane i ricavi operativi superano i 10 miliardi di euro, con un incremento complessivo di 2.785 milioni di euro (+30% rispetto al 2017), e si attestano a 12,1 miliardi.
Presentata oggi a Roma la Relazione finanziaria annuale 2018 da Gianluigi Vittorio Castelli, presidente di FS Italiane, Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo, e Roberto Mannozzi direttore centrale amministrazione, bilancio, fiscale e controllo di FS

Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane ha esaminato e approvato, in data odierna, il progetto di Relazione finanziaria annuale della società, che include anche il bilancio consolidato di Gruppo, al 31 dicembre 2018.

I costi operativi crescono in maniera meno che proporzionale rispetto ai ricavi (+2.622 milioni di euro), seguendo un trend caratterizzato da una progressiva razionalizzazione concentrata nel secondo semestre dell’esercizio, per effetto di mirate politiche di saving poste in essere dal Vertice aziendale.

L’EBITDA del Gruppo cresce attestandosi a 2,5 miliardi di euro con un EBITDA Margin del 20,5%, mentre l’EBIT si attesta 714 milioni di euro nel 2018 pari ad un EBIT Margin del 5,9%.
Il Risultato netto raggiunge a fine 2018 i 559 milioni di euro, con un incremento dell’1,3% in valore assoluto rispetto al risultato 2017 (552 milioni di euro), incremento che supera il 30% se nel confronto si tengono presenti i valori depurati dalle operazioni non ricorrenti (il riferimento guarda in particolare alle rilevanti sopravvenienze attive riflesse nel 2017, per 128 milioni di euro, come effetto sugli anni 2015 e 2016 dell’applicazione del nuovo regime tariffario regolato dell’energia elettrica per la trazione ferroviaria).

Il Gruppo FS Italiane ha realizzato, in particolare nella seconda parte del 2018, un volume di investimenti tecnici pari a 7,5 miliardi di euro (dei quali ben il 98% sul territorio nazionale), contribuendo significativamente al rafforzamento del Paese e sostenendo lo sviluppo e il rinnovo dei settori trasporto, infrastruttura e logistica.

Contribuiscono ancora una volta in positivo alla performance dell’esercizio del Gruppo FS Italiane i principali settori operativi. In particolare il settore Infrastruttura – con Rete Ferroviaria Italiana come prima entità operativa, seguita da Anas – che vede chiudere l’anno in positivo per 399 milioni di euro e il settore Trasporto – che vede Trenitalia società leader seguita dai gruppi Mercitalia e Busitalia, rispettivamente nei business del trasporto merci e su gomma, e Netinera Deutschland GmbH, operativa nel trasporto locale e metropolitano in Germania – con un risultato netto di periodo pari a 190 milioni di euro.

Il Gruppo FS Italiane riporta quindi al centro della propria attività e dei piani strategici l’impegno nel business del trasporto passeggeri, con nuovi servizi ed una particolare attenzione al trasporto locale e regionale (investimenti tecnici pari a 525 milioni di euro), ed in generale la rinnovata centralità del cliente che, anche attraverso i nuovi contratti con le Regioni, vede impegnata Trenitalia nel garantire una rinnovata attenzione alla soddisfazione della clientela ed un servizio sempre più di qualità con treni nuovi, puntualità e comfort nel viaggio, anche attraverso l’accelerazione delle attività di revamping e restyling del materiale rotabile.

Dal punto di vista infrastrutturale gli obiettivi principali che il Gruppo FS Italiane si impegna a perseguire sono “sicurezza”, “puntualità e affidabilità”, “upgrade prestazionale”, “efficienza innovazione e sostenibilità”.

Source: trasporti italia general

Trasporto merci, GTS: attivo il nuovo collegamento intermodale Melzo – Bari

GTS annuncia un nuovo e importante collegamento per il trasporto merci. È operativo dal 22 marzo scorso il nuovo collegamento intermodale sulla tratta Melzo-Bari.

Viene in questo modo ulteriormente rafforzata la presenza sulla linea Adriatica dove già operano i seguenti collegamenti: Milano – Bari 6x // Piacenza – Bari 7x // Bologna – Bari 3x (a breve 6x). In totale corrono su questa dorsale ben 19 coppie di treni alla settimana per una capacità complessiva per direzione di 1.254 TEU.

Il treno circola per 3 volte alla settimana con l’obiettivo di diventare giornaliero dal cambio di orario di dicembre. Previste partenze da Melzo il lunedì, il mercoledì e il venerdì; mentre da Bari partirà il martedì, il giovedì e la domenica.

Dal Terminal su Melzo, Rail Hub Milano (RHM) previste prosecuzioni per il nord Europa e Germania Mentre dal Terminal su Bari, Scalo Ferruccio, previste prosecuzioni giornaliere per Grecia/Turchia/Albania.

Il treno può trasportare anche semirimorchi con profilo massimo P400, merce in ADR, e rifiuti. La trazione del convoglio lungo 510mt con una capacità max di 1600 tons, equipaggiato con carri da 60′, 90′ e tasca, verrà effettuato da GTS RAIL (azienda 100% di proprietà del gruppo GTS).

Il treno viene realizzato anche in collaborazione con la Five Logistic di Bari azienda leader sul territorio per il trasporto di cisternati, merci ADR e servizi di logistica.

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Trenitalia, un accordo con CTRIP per il turismo cinese in Italia

Certificazione Welcome Chinese e incontro con i delegati del Ministero del Turismo di Pechino: inizia così la nuova partnership per il turismo cinese in Italia tra CTRIP, principale agenzia di viaggio online in Cina con 300 milioni di utenti registrati, e Trenitalia.

Un accordo commerciale, sottoscritto a Roma in occasione della visita ufficiale del Presidente Xi Jinping, che si pone come obiettivi una maggiore conoscenza dei prodotti Trenitalia, uno sviluppo del turismo dall’estero e una accresciuta capacità di intercettare i flussi internazionali in arrivo nei principali aeroporti italiani.

L’intesa, sottoscritta da Serafino Lo Piano Responsabile vendite Long Haul di Trenitalia e Jane Jie Sun Chief Executive Officer e Founder di CTRIP Group, permette infatti la promozione e l’acquisto dei biglietti e dei prodotti di Trenitalia sulla piattaforma CTRIP, così da incrementare la presenza di viaggiatori cinesi a bordo dei convogli della società di FS Italiane.

Un ulteriore tassello nel disegno di accoglienza dei turisti stranieri a bordo treno che, nel caso della Cina, si unisce a servizi già esistenti come le informazioni in lingua cinese sui mezzi e sul sito internet trenitalia.com e la possibilità di acquistare cibo tipico su richiesta, che hanno valso a Trenitalia la certificazione Welcome Chinese e l’upgrade di qualità gold.

Accoglienza dei turisti stranieri, dunque, ma anche offerte di trasporto integrato, ridistribuzione del turismo in periodi di media e bassa stagione, collegamenti efficienti da e per gli aeroporti: si snoda così il percorso aziendale di Trenitalia per lo sviluppo turistico del Paese.

Source: trasporti italia general

Autotrasporto sostenibile e portualità al centro di un convegno sulla portualità a Civitavecchia

Una crescita dell’autotrasporto in chiave ecosostenibile sfruttando le potenzialità del porto di Civitavecchia. Questo l’obiettivo posto sul tavolo dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo intervenuto al convegno “Autotrasporto e Portualità: Analisi e Proposte” promosso da Assotir presso la sede dell’AdSP.

“Ecologia ed economia devono essere affrontati congiuntamente. Il porto di Civitavecchia – ha spiegato di Majo – deve crescere come dotazione infrastrutturale per accogliere le navi RO/RO di ultima generazione, con capacità di carico superiori ai 3000 metri lineari e dotate di apparati propulsivi di alta velocità navale“. “Oggi abbiamo 9 accosti RO/RO di cui solo 4 sono adeguati alle esigenze del naviglio moderno. A nord dello scalo, la nuova darsena traghetti, grazie anche ai finanziamenti europei, sarà dotata di quattro nuovi accosti RO/RO e, a breve, finita l’istruttoria, saremo in grado di individuare il soggetto concessionario”.

Il traffico RO/RO è in forte crescita a Civitavecchia (+11% nel 2018) grazie soprattutto ai collegamenti con Barcellona, Sicilia, Sardegna e Tunisia. E l’AdSP intende sviluppare ulteriormente questi collegamenti a servizio del traffico RO/RO nel Mediterraneo, promuovendo l’utilizzo dello Short Sea Shipping (trasporto marittimo a corto raggio) e, contestualmente, sviluppando la logistica integrata intesa come esercizio di far convogliare a Civitavecchia, e negli altri porti del network, le merci in esportazione o importazione da paesi come l’Egitto e il Marocco.

“Ma l’autotrasporto deve crescere anche in chiave ecosostenibile“, continua il presidente dell’AdSP. “Dobbiamo dotare i nostri porti e le aree retroportuali di punti di rifornimento /distribuzione di GNL e l’autotrasporto ha capito che bisogna scommettere sull’ecosostenibilità vista l’enorme crescita di mezzi pesanti alimentati a GNL immatricolati nel 2018″.

L’attenzione dell’AdSP per il settore dell’autotrasporto e le sue ricadute sia in termini economici che ambientali è dimostrata anche dalla costituzione di un tavolo interistituzionale con il Consorzio Autotrasportatori di Civitavecchia (CAC) nell’ambito dell’Organismo di Partenariato al fine di verificare e risolvere le criticità dello scalo in relazione al mercato.

Fondamentale, in tal senso, è risultato il contributo del CAC e di ASSOTIR, che ha portato ad un programma per la realizzazione, nella zona settentrionale dello scalo, di un’infrastruttura provvisoria per rispondere alle esigenze più innovative ed urgenti che il mercato degli autotrasportatori ha rappresentato all’Ente.
“Dobbiamo, quindi, valorizzare le aree demaniali marittime e le zone retroportuali (anche attraverso lo sviluppo delle ZLS) a servizio del mercato dell’autotrasporto inteso come la realizzazione e razionalizzazione di tutti quei servizi che integrano il rapporto tra la nave, il veicolo e le amministrazioni deputate al controllo in uscita/entrata dei flussi di traffico”, ha concluso il presidente dell’AdSP.

Al Convegno oltre al Segretario Generale Assotir, Claudio Donati e al Rappresentante Autotrasportatori nell’Organismo di Partenariato, Patrizio Loffarelli, sono intervenute numerose personalità della politica e delle Istituzioni: l’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri, il Sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, i consiglieri alla Regione Lazio Marietta Tidei e Gino De Paolis e il Presidente della Compagnia Portuale Enrico Luciani.

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Ferrovie Sicilia: partiti i lavori per il raddoppio della linea Bicocca-Catenanuova sulla Palermo-Catania

Partono oggi i lavori per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Palermo – Catania, collegamento che rivoluzionerà lo sviluppo della mobilità in Sicilia. Presenti alla cerimonia di avvio dei lavori, nel cantiere del tratto di linea Bicocca – Catenanuova, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, il sindaco di Catenanuova Carmelo Giancarlo Scravaglieri e l’Amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana e Commissario per l’itinerario Palermo – Catania – Messina Maurizio Gentile.

Il nuovo collegamento veloce permetterà di ridurre i tempi di percorrenza fra le due città e di garantire una maggiore capacità dei binari, andando quindi a migliorare l’esperienza di viaggio dei siciliani, con benefici per l’intero sistema di trasporto e per l’ambiente.
La nuova linea Palermo – Catania, parte integrande del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, è uno degli interventi previsti per migliorare la mobilità in Sicilia. Ammonta infatti complessivamente a 13 miliardi di euro il piano di investimenti di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per la realizzazione di nuove infrastrutture e il potenziamento tecnologico della rete esistente

Il progetto di raddoppio del tracciato Bicocca – Catenanuova ha un valore di 415 milioni di euro. L’attivazione di un primo binario è prevista nel 2021 mentre l’intervento su entrambi i binari terminerà nel 2023, concludendo di fatto la prima fase funzionale del nuovo collegamento ferroviario veloce fra Palermo e Catania.

Al termine dei lavori lungo tutto l’asse Palermo – Catania sarà possibile andare da Palermo a Catania in meno di due ore. Riduzioni dei tempi di viaggio progressive sono previste comunque già prima di tale data, grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea. L’investimento economico per l’intera opera è di circa 8 miliardi di euro.
Gli interventi programmati, inoltre, permetteranno ai treni di viaggiare a una velocità massima di 250 km/h, migliorando gli standard di regolarità e puntualità del traffico ferroviario.
Previsti, inoltre, importanti e significativi interventi di potenziamento infrastrutturale e upgrading tecnologico lungo l’intera rete ferroviaria, la soppressione di alcuni passaggi a livello e interventi di riqualificazione nelle stazioni.

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Guida autonoma: ZF lancia Centro Tecnologico per l'Intelligenza Artificiale e la Sicurezza Informatica

ZF annuncia la creazione del Centro Tecnologico per l’Intelligenza Artificiale (IA) e la Sicurezza Informatica a Saarbrücken. Il gruppo tecnologico, che già utilizza funzioni basate sull’Intelligenza Artificiale in svariate applicazioni, intende utilizzare il Centro per espandere le proprie attività nel campo della ricerca sull’IA, tecnologia indispensabile per la guida autonoma.

“Con il nuovo Centro Tecnologico per l’Intelligenza Artificiale e la Sicurezza Informatica stiamo portando a un nuovo livello il know-how di tutto il nostro gruppo in merito a queste strategiche tecnologie digitali. Inoltre, ci troviamo a pochi chilometri dalle istituzioni di ricerca più rinomate in tali discipline, e questo contribuirà al rafforzamento della nostra collaborazione”, ha spiegato Wolf-Henning Scheider, Amministratore Delegato di ZF Friedrichshafen AG. L’obiettivo è quello dipromuovere sviluppi avanzati che portino a nuove soluzioni digitalmente connesse e automatizzate per la mobilità“, ha aggiunto Scheider.

“Il nuovo centro di ZF rafforza il Saarland come polo economico che offre migliaia di posti di lavoro. In questo modo, costruiamo un ponte che collega la competenza scientifico-tecnologica del Saarland in campo IT/IA con l’eccellenza tecnologica di un fornitore dell’industria automobilistica leader a livello mondiale”, ha affermato il Ministro Presidente Tobias Hans.

Presente e futuro del settore automotive

Intelligenza artificiale e sicurezza informatica sono un binomio inscindibile nel settore automotive risulta quindi di cruciale importanza la collaborazione avviata da ZF con due istituiti di ricerca: il DFKI guidato dalla Prof. Dr. Jana Koehler e il CISPA diretto dal Prof. Dr. Dr. h.c. Michael Backes.

Nel campo della guida automatizzata, l’IA non deve solo garantire la sicurezza degli utenti della strada ma anche massimizzare la protezione dei dati e la sicurezza informatica. Gli esperti di sicurezza informatica dell’azienda collaboreranno intensamente con il CISPA per proteggere i nuovi sviluppi in materia di IA e gli algoritmi dagli attacchi, per essere pronti per la produzione in serie.

ZF offre già soluzioni all’avanguardia nel settore automotive. ProAI RoboThink, l’ultimo modello presentato quest’anno alla fiera CES, è il supercomputer più potente attualmente disponibile per le applicazioni automotive. Con una soluzione di sistema completa con sensori, attuatori e IA, ZF offre funzioni automatizzate per i veicoli di tutte le classi da un’unica fonte.

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Rfi: una nuova nave traghetto per i collegamenti nello Stretto di Messina

La commessa per la costruzione e fornitura di una nave tipo Ro-Ro monodirezionale – per il trasporto di carrozze e carri ferroviari, passeggeri, mezzi gommati – è stata affidata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) all’Associazione Temporanea d’Imprese composta dalla mandataria T. Mariotti S.p.A. e dalla mandante Officine Meccaniche Navali e Fonderie San Giorgio del Porto S.p.A., che si è aggiudicata la gara europea.

La nave – lunga 147 metri, larga 19 metri, portata 2.500 tonnellate, velocità 18 nodi – sarà realizzata in quattordici mesi, nelle infrastrutture dei cantieri aggiudicatari. L’investimento complessivo è di oltre 48 milioni di euro.

Altamente tecnologiche, funzionali e prestazionali le caratteristiche tecniche della nuova imbarcazione. Il sistema di governo sarà garantito da tre propulsori azimutali a passo variabile. Per garantire la massima manovrabilità (continue operazioni di ormeggio/disormeggio e carico/scarico), saranno installate due eliche trasversali di manovra.

Dalla celata di prora, attraverso il ponte mobile, saranno effettuate tutte le operazioni di carico/scarico di carrozze e carri ferroviari. Gli eventuali mezzi gommati, invece, potranno accedere al ponte di carico dal portellone di poppa e da quello laterale, oltre che dalla celata di prora.

La nuova nave traghetto sarà certificata dal Registro Italiano Navale, oltre che da “GREEN PLUS”, a conferma dell’impegno del Gruppo FS per l’ambiente.

L’inaugurazione della Trinacria a novembre 2018, la nuova nave di Bluferries (controllata di Rete Ferroviaria Italiana), l’entrata in servizio nel 2020 di questa nuova nave di RFI e della gemella di Trinacria, più la progettazione, già avviata, di un’ulteriore nuova nave di RFI, confermano l’impegno del Gruppo FS Italiane per la navigazione nello Stretto di Messina e, più in generale, per il Sud.

Source: trasporti italia general

Al via la cooperazione tra Porto di Trieste e China Communication Construction Company

Firmato a Roma l’accordo di cooperazione tra il porto di Trieste e il gruppo cinese China Communication Construction Company – CCCC che favorirà l’infrastrutturazione in Centro Europa e aumenterà le possibilità di accesso dei prodotti delle piccole e medie imprese italiane presso i mercati cinesi.
L’accordo permetterà l’accrescimento dell’influenza del porto di Trieste sia in Europa centrale, sia presso i mercati marittimi cinesi, consentirà all’Autorità di Sistema Portuale di esplorare nuove opportunità collegate al progetto di CCCC per la costruzione e gestione del grande terminal intermodale di Kosiče (Slovacchia). Il patto siglato oggi permetterà inoltre ad entrambi i firmatari di valutare collaborazioni per progetti logistico-industriali in Cina con lo scopo di facilitare i flussi logistici e il commercio.

Alla presenza dei capi di stato di Italia e Cina, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino e il leader del gruppo cinese CCCC Mr. Song Hailang hanno formalizzato quindi un accordo chiave circa le infrastrutture ferroviarie collocate nella regione portuale del Mare Adriatico Orientale, in particolare le nuove stazioni di Servola e Aquilinia, rientranti nel progetto “Trihub”, il piano integrato di rinforzo del sistema infrastrutturale ferroviario nell’area fra Cervignano del Friuli, Villa Opicina e Trieste, sviluppato in collaborazione con il gestore della rete ferroviaria italiana RFI.

“Con questo accordo – ha dichiarato il presidente dell’Authority Zeno D’Agostino – puntiamo ad organizzare la logistica in uscita dal porto. Il nostro impegno è quello di supportare le esportazioni in Cina e nel Far East delle nostre PMI, che non hanno le dimensioni idonee ad affrontare questo tipo di investimenti. L’Autorità di Sistema si mette a disposizione delle imprese italiane per sviluppare in Cina piattaforme logistiche e portuali che permettano al Made in Italy di raggiungere i flussi commerciali verso questo grande mercato in espansione.”

Il presidente D’Agostino e Mr. Song Hailang hanno suggellato oggi un accordo di cooperazione che si inserisce a latere del protocollo fra Italia e Cina, sancendo di fatto l’ingresso del porto di Trieste nella cornice dell’iniziativa Belt and Road Initiative.
L’impresa CCCC, detenuta dallo Stato cinese, è una delle più grandi imprese mondiali del settore delle infrastrutture, quotata alle borse di Hong Kong e Shanghai. CCCC è presente in 155 paesi, con un fatturato annuale di gruppo superiore ai 90 miliardi di dollari USA, in possesso di elevato know-how nel settore delle infrastrutture di trasporto.

La firma dell’accordo conclude la due giorni collegata alla visita del presidente cinese, nell’ambito della quale si è svolto, fra gli altri eventi ufficiali, anche il Business Forum Internazionale Italia Cina per i Paesi Terzi, organizzato fra gli altri da Assindustria e dal Ministero dello Sviluppo Economico, al quale l’Autorità di Sistema Portuale ha partecipato fra i delegati e nel corso del quale si sono svolti incontri b2b con importanti soggetti cinesi, fra i quali Power China.

Source: trasporti italia general

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