Pendolaria 2018: Toscana al primo posto per gli investimenti nelle ferrovie

La regione Toscana sale sul podio dell’eccellenza del trasporto ferroviario. Il dato emerge dallo studio di prederminati e stabiliti parametri, rilevati dall’annuale relazione di Pendolaria, rapporto redatto da Legambiente, sul rendiconto e sintesi del trasporto pendolare autoferrotranviario in Italia, riferito all’anno 2018.

“Alla fine si arriva a destinazione e il pendolare respira, perché per quanto possa essere un’esperienza formativa, a volte così grottesca da sembrare divertente, la vita per il pendolare è malinconica. Si è destinati a guardare qualcosa da un vetro troppo spesso sporco, a vedere sempre gli stessi volti fino a etichettarli come “compagni di viaggio” senza mai conoscerli davvero, a vivere un viaggio in bilico tra due città senza sapere a quale si appartiene e il resto della giornata solo come un’attesa del ritorno.” *

Queste righe, tratte dal testo “Storie del viaggiatore guerriero” dell’autrice Federica Crispo, danno voce, con angosciosa ironia, alla battaglia quotidiana degli spostamenti interregionali, i quali riguardano, per una generosa parte della nostra penisola, un numero stimato in una cifra pari a 2 milioni e 620mila utenti.
La relazione di Pendolaria, individua come la richiesta di trasporto pendolare sia condensata, in ordine decrescente, nelle seguenti regioni: Lombardia, Lazio, Campania, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Puglia e Liguria.
La Toscana, assieme ad altri territori, come ad esempio, Lazio, Veneto e Lombardia, senza dimenticare l’Emilia e Romagna, si è prodigata, in termini valutativi che comprendono: investimenti, non solo di ordine economico, ma altresì di servizi aggiuntivi, nonché materiale rotabile del trasporto su rotaia nell’arco temporale dal 2008 al 2017. Incrementi, abbattimento della vetustà dell’età ordinaria dei treni circolanti nel territorio regionale. Un traguardo che ha dato una valutazione di anzianità dei vettori, all’età media di anni 11,8 con un confronto della media nazionale stimato di 15,4.

La terra di Dante risulta essere tra le prime, tra le sei regioni, sopracitate, che hanno investito maggiormente, in valore assoluto per quello che concerne l’impegno della regione per la qualificazione del servizio tpl su rotaia, dimostrando, inequivocabilmente un impegno di riqualificazione del servizio di ragguardevole dedizione ed impegno di alta professionalità. Ovviamente, sarebbe superficiale nascondere delle criticità ancora irrisolte.
Le maggiori sono stare individuate nel sotto attraversamento AV (alta velocità ndr) di Firenze del cui completamento la Giunta Regionale Toscana reclama il completamento.
Inoltre si aggiunge una richiesta di raddoppio della direttissima con indispensabile separazione del traffico AV (percorrenza ferroviaria ad alta velocità ndr)

“Ancora una volta – commenta l’Assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Vincenzo Ceccarelli – Pendolaria evidenzia l’impegno della Toscana per la qualificazione del servizio di tpl su rotaia e di questo siamo ovviamente soddisfatti, visto il grande impegno profuso in questa direzione. Sappiamo che ci sono criticità da risolvere …Uno dei nodi da sciogliere riguarda l’eccessivo affollamento di treni AV sulla Firenze-Roma e per questo motivo chiediamo che il Governo tuteli i treni dei pendolari e ponga un freno alla crescita esponenziale del numero dei treni ad alta velocità immessi in servizio”.

Il rapporto si concentra anche sulle buone notizie del raddoppio della Pistoia-Montecatini, che procede come da cronoprogramma, dell’elettrificazione della linea Empoli-Siena, del raddoppio della tratta Granaiolo-Empoli inserito nel contratto di programma tra Stato e Rfi (rete ferroviaria italiana ndr) e dell’estensione del sistema tramviario alla piana fiorentina dopo l’entrata in esercizio della linea T2 verso l’aeroporto Vespucci.”
Ulteriore criticità per gli utenti del sevizio su rotaia risulta essere la manutenzione della stazione ferroviaria della cittadina di Cecina, per la quale sono previsti interventi infrastrutturali per i quali il gestore RFI ha previsto, per la realizzazione, un impegno a breve tempo.
Infine il rapporto Pendolaria evidenzia come in questi anni la regione Toscana sia riuscita ad evitare alcuna soppressione mantenendo attiva ogni linea ferroviaria.

Dunque non demonizzare il grande apporto intermodale, per merci e passeggieri dell’alta velocità, senza dimenticare che, finalmente da molto tempo, la sensibilità nonché l’attenzione mondiale si è concentrata sulle interferenze per la salute dei principali agenti inquinanti. Quindi la riflessione sulla qualità di un trasporto ecosostenibile, con la salda coscienza odierna, appare di non irrilevante importanza, solo per citare le seguenti informazioni:
“Con inquinamento si intende una contaminazione subita da un ambiente o da un materiale per opera di agenti inorganici, organici o biologici. L’inquinamento atmosferico nello specifico è un’alterazione delle condizioni naturali dell’aria, dovuta alle emissioni dei gas di scarico di autoveicoli, caldaie, centrali elettriche, fabbriche, impianti di incenerimento. Come per l’inquinamento delle acque e del terreno, è la quantità (o concentrazione) di una sostanza chimica nell’aria a rendere l’aria stessa “innocua” o “pericolosa”.

Nell’ultimo secolo, studi di ricerca hanno dimostrato un aumento delle malattie respiratorie in seguito al peggioramento della qualità dell’aria. Le particelle come il Pm10 sono risultate essere tra gli inquinanti più pericolosi a causa dei loro effetti sulla salute, ciò a portato l’UE a stabilire dei limiti per le loro concentrazioni in atmosfera.”
Una maggiore attenzione sulla mobilità alternativa all’uso del proprio automezzo, potrebbe portare ad un ‘incentivazione dell’uso del servizio pubblico.
Per chi, nei giorni liberi, soffrisse di crisi di astinenza dal servizio tpl, si segnala che la maggior parte delle regioni ha provveduto ed organizzato un potenziamento delle linee minori al fine di incentivare percorsi turistico culturali di cui il nostro territorio è principe, un modo diverso per viaggiare senza perdere la seduzione di nuovi panorami.

* “Storie del viaggiatore guerriero” dell’autrice Federica Crispo

Source: trasporti italia general

Fs Sistemi Urbani presenta all’IHIF i progetti di rigenerazione urbana per Roma e Venezia

FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) presenta alla 22esima edizione dell’International Hotels Investment Forum (IHIF) di Berlino i progetti di rigenerazione urbana per Roma e Venezia.

Nello specifico è stato illustrato il bando di gara per la vendita del lotto C1 di Roma Tiburtina in cui con destinazione turistico-ricettiva e commerciale e il progetto di rigenerazione in ambito urbano della stazione Venezia Mestre dove è prevista un’operazione di ricucitura urbana con Marghera che prevede anche la realizzazione di 14.000 metri quadri di nuove volumetrie con funzioni commerciali e turistico-ricettive.

Nell’ambito della manifestazione Sistemi Urbani ha preso parte anche alla breakout session “Italy Awakes: How the Largest Untapped Real Estate Pool in Europe is Coming to Market” con Confindustria Alberghi, Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR (Gruppo Cassa depositi e prestiti), Agenzia ICE e Borgo Egnazia sul tema delle opportunità di investimento nel settore turistico nel nostro Paese.

“Il Gruppo FS Italiane, attraverso FS Sistemi Urbani – ha sottolineato Carlo De Vito, Presidente di FS Sistemi Urbani, durante l’incontro – presenta al mondo degli investitori del turismo una serie di opportunità per realizzare, in prossimità delle principali stazioni ferroviarie, strutture ricettive nelle più importanti città italiane che, grazie all’Alta Velocità, sono diventate veri e propri centri per tutte le attività economiche“.

Source: trasporti italia general

Navi passeggeri, GNV e ABB avviano il progetto di risparmio energetico dei sistemi di condizionamento

Avviato un progetto di risparmio energetico dei sistemi di condizionamento a bordo delle navi passeggeri. Lo annunciano GNV e ABB che hanno completato il retrofit – unico nel suo genere – di una tecnologia che ottimizza le prestazioni dell’impianto di condizionamento (HVAC), che genera il riscaldamento, la ventilazione e il raffreddamento dell’aria a bordo della M/N La Suprema.

A differenza dei sistemi di efficienza tradizionali che si concentrano sulla propulsione principale, il sistema di Chiller Optimization si focalizza sul carico elettrico richiesto per il sistema di condizionamento nelle parti hotel e accomodation delle navi passeggeri.

I risultati pilota del progetto dimostrano che il sistema permette di risparmiare circa 70 MWh al mese, pari al 18% del consumo di energia a bordo della M/N La Suprema.

“Questo è un primo esempio dell’efficientamento che è possibile applicare alle navi quando gli armatori si affidano alle soluzioni ABB per la digitalizzazione, la connettività e la tecnologia Smart Sensor – ha dichiarato Daniele Patuelli, Vicepresidente, ABB Marine ‘ Ports Italy – La nostra strategia prevede per lo shipping un futuro elettrico, digitale e connesso e soluzioni di risparmio energetico che aiutino gli armatori a ottenere benefici di sostenibilità. Grazie a questa visione, la strategia ABB rappresenta una pietra miliare importante per l’industria marittima”.

Source: trasporti italia general

Divieti di circolazione: Consiglio di Stato, sì alle deroghe delle Prefetture

Ribaltando la decisione del TAR del Lazio, contro cui aveva fatto ricorso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Consiglio di Stato ha riconosciuto alle Prefetture la piena legittimità di valutare la concessione di deroghe nelle giornate di divieto della circolazione in base alla peculiarità dei casi concreti e nel rispetto dei criteri previsti dal Regolamento di attuazione del Codice della Strada.

Confindustria ha espresso grande soddisfazione: il giudizio nel quale l’organizzazione è intervenuta “ad adiuvandum” – insieme alle più importanti rappresentanze imprenditoriali della committenza, del trasporto, della logistica, della distribuzione e diverse grandi imprese – ha annullato la sospensione dei decreti relativi ai divieti di circolazione dei mezzi pesanti per gli anni 2017 e 2018, ottenuta dal Codacons con i provvedimenti del Tar del Lazio.

“La sentenza richiama principi di particolare importanza, che contemperano gli interessi della sicurezza stradale, della produzione e del trasporto – scrive confindustria in una nota -. Inoltre, il giudizio del Consiglio di Stato rileva come la voluntas legis sia dunque dichiaratamente contraria all’automatica e indistinta estensione del divieto di circolazione all’intero novero delle giornate pre-festive e post-festive. Un indistinto divieto causerebbe pregiudizi diffusi inaccettabili”.

Confindustria “auspica che questi principi vengano finalmente recepiti in una regolamentazione amministrativa, capace di rispondere adeguatamente anche alle nuove e mutate esigenze della logistica, della produzione e della distribuzione commerciale”.

Source: trasporti italia

Camion, crollo ponte Morandi: risorse per 20 milioni per le imprese di autotrasporto

In conseguenza alla caduta del ponte Morandi, il Decreto Genova e il successivo Decreto attuativo del MIT hanno definito le risorse da destinare alle imprese di autotrasporto. Il totale delle risorse per il periodo che va dal 15 agosto al 31 dicembre 2018 è di 20 milioni. Lo comunica con una nota ‘Ports of Genoa’.

La cifra del ristoro per singola missione sarà stabilita in base al numero totale delle richieste. Sono ammesse al “ristoro” le missioni che abbiano comportato il trasporto di merce in conto terzi su strada esclusivamente nel periodo intercorso tra il 15 agosto ed il 31 dicembre 2018 ed aventi le caratteristiche di cui al Decreto Ministeriale 555/2018.

Avranno diritto al “ristoro” le imprese regolarmente iscritte all’Albo dell’Autotrasporto o al Registro Elettronico Nazionale, che potranno accreditarsi e presentare la richiesta di ristoro per la missione di viaggio compiuta.

Il compito di raccogliere in modo informatico le richieste di ristoro spetta all’Autorità di Sistema Portuale che ha pubblicato nel proprio sito un primo avviso con la finalità di fissare le fasi della procedura e le relative scadenze.
Questo primo avviso sarà integrato con la pubblicazione delle linee guida per la presentazione delle domande, contenenti il dettaglio delle diverse tipologie di missione da prendere in esame e le modalità tecniche di dialogo tra Imprese di Autotrasporto ed AdSP.

L’istruttoria, che è prevista proseguire anche per il 2019 e il 2020, interesserà diversi milioni di documenti attestanti l’attraversamento del nodo urbano e portuale genovese

Source: trasporti italia

Trasporto merci ferroviario, Captrain Italia sviluppa la flotta con locomotive innovative Bombardier

Captrain Italia sviluppa la flotta con locomotive tecnologicamente innovative. Tra i leader europei nel trasporto ferroviario merci punta su locomotive Bombardier Traxx 494, realizzate dallostabilimento di Vado Ligure (Savona) della multinazionale canadese Bombardier – che consentono sia di oltrepassare il confine di Ventimiglia che di Modane.

Sofisticate unità già predisposte al sistema ERTMS con tensione italiana ma compatibili anche con la rete elettrica transalpina, dotata di una particolare potenza e specifici sistemi anti slittamento potrà trasportare anche treni merci più pesanti con conseguente aumento di efficienza del trasporto.

A caratterizzare la locomotiva è anche l’autonomia nella manovra dell’ultimo miglio grazie alla presenza di un piccolo motore diesel per compiere terminalizzazioni staccata dalla rete elettrica anche su medie distanze.

La nuova locomotiva, n° 501, entrerà in funzione a partire dal 19 marzo. Fa parte di una fornitura più ampia: dopo la macchina n. 501 seguiranno – entro maggio di quest’anno, le ‘gemelle’ numerate da 502 a 505, mentre le ulteriori 5 macchine saranno consegnate – con numerazione da 506 a 510 tra circa un anno, a inizio 2020. Ulteriori ordini sono previsti con consegne a partire da fine 2020 in linea con i piani di sviluppo della flotta.

L’amministratore delegato di Captrain Italia, l’ing. Mauro Pessano ha dichiarato la propria soddisfazione per questo rilevante risultato che, rinforzando in maniera decisa la capacità offerta, consentirà di raggiungere presto nuovi ulteriori obiettivi di mercato, allargando ancora la quota attuale (quasi 10%) sul trasporto ferrato in Italia.

Source: trasporti italia general

Primavera della Mobilità Dolce, Milano e Crotone inaugurano la seconda edizione per Italia Nostra

Il 9 marzo si inaugura la seconda edizione della Primavera della Mobilità Dolce organizzata da AMODO – Alleanza per la Mobilità Dolce. Per tre mesi dal 21 marzo al 21 giugno saranno organizzati eventi, incontri e convegni in tutta Italia per chi ama camminare, pedalare e viaggiare su ferrovie turistiche.

Eventi in programma

Inaugurano l’iniziativa Milano e Crotone. Nella giornata di venerdì nel capoluogo lombardo durante Fa la cosa Giusta! ci si confronta sui temi della mobilità dolce.

Al mattino il convegno Atlante di viaggio della Mobilità Dolce in Italia con la partecipazione di Miriam Giovanzana direttore editoriale di Fa’ la cosa giusta!; Anna Donati portavoce Alleanza Mobilità Dolce; Agostino Agostinelli di Federparchi; Franco Iseppi Presidente TCI; Davide Galli Vicepresidente AIGAE; Alberto Sgarbi Presidente FIFTM; Alessandra Bonfanti di Legambiente; Massimo Bottini di Italia Nostra; Ambra Garancini della Rete dei Cammini; Marco Mazzei di Milano Bicycle Coalition; e Giulio Senes di AIG.

Nel pomeriggio due tavoli: il primo su Recupero e valorizzazione delle infrastrutture ferroviarie a cura di Roberto Rovelli dell’Associazione Greenways e il secondo su Turismo, mobilità ed accoglienza nei borghi ed aree interne a cura di Francesco Marinelli di Borghi Autentici D’Italia.

La sezione di Italia Nostra Crotone “Umberto Zanotti Bianco” riparte invece con il Treno della Magna Grecia, quarto itinerario culturale storico paesaggistico su ferro, che integra i precedenti, giungendo da Crotone alla volta del sito archeologico di Casignana (RC) per visitare la splendida Villa Romana.

L’iniziativa persegue l’obiettivo di far riscoprire il treno come mezzo di trasporto privilegiato della mobilità sostenibile, favorendo la riapertura e la gestione delle linee ferroviarie dismesse, ricollegando aree interne isolate e predisponendo una rete intermodale capace di rispondere in modo efficiente e sociale inclusiva alla domanda di mobilità di una parte importante del Paese.

In particolare, Italia Nostra Crotone propone alla Regione Calabria e alla Soprintendenza (SABAP) Calabria la creazione di una card con tariffe agevolate per studenti e viaggiatori/turisti, comprendente biglietti ferroviari e di entrata nei musei-siti.

Italia Nostra sarà presente anche alla seconda Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie il 4 e 5 maggio e alla chiusura della Primavera 2019 con la consueta Maratona Ferroviaria, lungo i tracciati locali e le linee complementari del Belpaese.

Source: trasporti italia general

Guida autonoma: Dell'Orco (Mit), stiamo lavorando per l'omologazione

“Ieri a Torino una grande emozione e uno sguardo verso il futuro: al termine della presentazione del Fondo nazionale per l’innovazione ho potuto provare, nel piazzale delle Ogr insieme a Chiara Appendino e all’assessore Paola Pisano, un minibus completamente elettrico a guida autonoma, il Navya be fluid. Questo shuttle è già in uso in alcune città europee, mentre in Italia non è ancora omologato e dunque non può essere attualmente usato su strada”. Lo scrive sulla sua pagina facebook del sottosegretario delle Infrastrutture e dei Trasporti, Michele dell’Orco.

“Insieme alla motorizzazione, quindi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è impegnato a studiare una norma che anche nel nostro Paese permetta l’uso di mezzi a guida autonoma come il Navya. Dopo il decreto su smart Road e quello su monopattini elettrici, segway e hoverboard, vogliamo avviare altre sperimentazioni innovative nel nostro Paese per fare dell’Italia, finalmente, una nazione al passo con i tempi”.

Source: trasporti italia general

Marciani (Flc), sharing logistics e guida autonoma essenziali per una logistica resiliente

“La presenza del Freight Leaders Council al Simposio sulla guida autonoma SEMA si inquadra nel più generale impegno dell’associazione per lo sviluppo di un sistema di logistica sostenibile, innovativo e resiliente. È l’impegno ribadito da Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council, intervenendo nell’ambito del SEMA, il simposio elettrico della mobilità autonoma che si è tenuto il 1° marzo a Roma.

“La guida autonoma – ha detto Marciani di fronte una platea molto attenta – non è altro che il paradigma necessario alla realizzazione di un sistema di circual economy basato sostanzialmente sulla sharing economy. Infatti, la condivisione intelligente di spazi (magazzini, piazzole di carico/scarico, banchine, terminali), di veicoli e carichi (piattaforme digitali di incontro della domanda e offerta, borsino noli) può avere sul nostro sistema logistico un effetto paragonabile a quello del passaggio dei sistemi di telefonia dall’analogico al digitale. Il passaggio dall’acquisto di un bene alla fruizione di un servizio costituirà più della metà dei volumi economici complessivi entro il 2025. L’avvento della guida autonoma renderà più naturale il salto verso l’utilizzo del veicolo, senza garantirne il possesso. In questo scenario la condivisione di piattaforme logistiche, di magazzini di prossimità in città e dei veicoli sono driver molto interessanti, già presenti oggi nel settore, che debbono essere analizzati e studiati nel dettaglio per fornire alle aziende e ai decision maker gli elementi necessari per uno sviluppo mirato che riporti l’uomo centrale nel modello di sviluppo”.

Source: trasporti italia general

Camion, Spagna: il riposo settimanale non si può svolgere in cabina

Divieto di fruizione del riposo settimanale regolare in cabina. Sulla Gazzetta ufficiale spagnola del 20 febbraio scorso, è stato pubblicato il Regio Decreto n.70/2019 che modifica il ROTT (“Reglamento de la Ley de Ordinacion de los Transportes Terrestres”) vale a dire la normativa che regola l’autotrasporto in Spagna, entrato in vigore il 21 febbraio 2019. Ne ha dato notizia l’associazione Anita con una nota.

La norma di maggiore interesse per l’autotrasporto internazionale è sicuramente quella relativa al divieto di svolgere il riposo settimanale regolare (45 h) in cabina. Per la violazione di tale disposizione –il cui controllo può avvenire sia contestualmente alla contestazione che “a posteriori”, pur non essendo richiesto alcun documento speciale per verificare che il conducente non fosse in cabina, come fatture alberghiere o altro – è stata stabilita una sanzione di 2.000 euro che equivale al mancato riposo. La disposizione che viene applicata sulla base di quanto specificato nel Regolamento 561/2006.

Source: trasporti italia

1 25 26 27 28 29 60