Mare: il Gruppo Grimaldi assume 500 marittimi italiani per le 10 navi in arrivo

In vista del futuro potenziamento della propria flotta, il Gruppo Grimaldi assumerà circa 500 marittimi qualificati, soprattutto italiani, per armare le unità in arrivo. Lo comunica la stessa multinazionale con una nota per accelerare il processo di ricerca, selezione ed assunzione di personale marittimo qualificato e in risposta alle preoccupazioni manifestate dai sindacati per il personale della TTT Lines.

Navi in costruzione e in corso di acquisizione per il Gruppo, che prevede infatti di aggiungere 10 unità ro/ro e ro/pax alla sua flotta di oltre 120 navi nei prossimi 12 mesi. Si tratta di sette navi PCTC (Pure Car ‘ Truck Carrier) che sono in costruzione presso cantieri cinesi nonché di tre traghetti ro/pax. Le 10 unità andranno ad aggiungersi alle tre PCTC Grande Baltimora, Grande Halifax e Grande New York, consegnate al Gruppo negli ultimi mesi e attualmente impiegate nei collegamenti tra il Mediterraneo ed il Nord America per il trasporto di automobili, furgoni ed altro materiale rotabile.

I profili professionali richiesti riguardano le sezioni di coperta (comandante, 1° ufficiale, allievo ufficiale, ufficiale di navigazione, nostromo, marinaio, carpentieri, mozzo), macchina (direttore, 1° macchina, ufficiali, allievo ufficiale, operaio motorista, operaio meccanico, ottonaio, giovanotto macchina, elettricista) ed hotel (commissario di bordo, cuoco, cuoco equipaggio, piccolo e garzone cucina, piccolo e garzone di camera, cameriere, 1° cameriere).

Source: trasporti italia general

Mare: il Gruppo assume 500 marittimi italiani per le 10 navi in arrivo

In vista del futuro potenziamento della propria flotta, il Gruppo Grimaldi assumerà circa 500 marittimi qualificati, soprattutto italiani, per armare le unità in arrivo. Lo comunica la stessa multinazionale con una nota per accelerare il processo di ricerca, selezione ed assunzione di personale marittimo qualificato e in risposta alle preoccupazioni manifestate dai sindacati per il personale della TTT Lines.

Navi in costruzione e in corso di acquisizione per il Gruppo, che prevede infatti di aggiungere 10 unità ro/ro e ro/pax alla sua flotta di oltre 120 navi nei prossimi 12 mesi. Si tratta di sette navi PCTC (Pure Car ‘ Truck Carrier) che sono in costruzione presso cantieri cinesi nonché di tre traghetti ro/pax. Le 10 unità andranno ad aggiungersi alle tre PCTC Grande Baltimora, Grande Halifax e Grande New York, consegnate al Gruppo negli ultimi mesi e attualmente impiegate nei collegamenti tra il Mediterraneo ed il Nord America per il trasporto di automobili, furgoni ed altro materiale rotabile.

I profili professionali richiesti riguardano le sezioni di coperta (comandante, 1° ufficiale, allievo ufficiale, ufficiale di navigazione, nostromo, marinaio, carpentieri, mozzo), macchina (direttore, 1° macchina, ufficiali, allievo ufficiale, operaio motorista, operaio meccanico, ottonaio, giovanotto macchina, elettricista) ed hotel (commissario di bordo, cuoco, cuoco equipaggio, piccolo e garzone cucina, piccolo e garzone di camera, cameriere, 1° cameriere).

Source: trasporti italia general

Trenitalia: aumentano le corse feriali per i clienti del Frecciarossa Roma-Milano

Cresce ancora l’offerta Frecciarossa tra Roma e Milano. Due nuove corse nei giorni feriali consentono ai clienti Trenitalia di prolungare la loro permanenza nelle due città e tornare entro mezzanotte. Un nuovo collegamento tra Bologna e Roma permette di raggiungere la capitale alle 8.29 e uno da Reggio Emilia AV, operativo dal 29 aprile, di arrivare a Milano alle 7.45.

Si amplia così l’offerta Frecciarossa di Trenitalia nelle fasce del mattino e della sera: nello specifico le nuove corse, finora operative soltanto la domenica e ora per l’intera settimana, sono il Frecciarossa 9662 in partenza da Roma alle 21.00 con destinazione il capoluogo lombardo, e il Frecciarossa 9665 in partenza da Milano alle 21.00 con destinazione Roma Termini, entrambi in arrivo alle 23.55 senza fermate intermedie.

Un’ulteriore novità riguarda la nuova fermata di Bologna Centrale, alle ore 6.33, del Frecciarossa 9695 Milano – Salerno in partenza dal capoluogo lombardo la mattina presto alle 5.30, con arrivo a Roma Termini alle 8.29 e proseguimento per Napoli Afragola (9.32) e arrivo a Salerno alle 10.04.

Dal prossimo 29 aprile, inoltre, fermerà nella stazione di Reggio Emilia AV, alle ore 6.54, il Frecciarossa 9594 consentendo ai clienti reggiani di arrivare a Milano Centrale alle 7.45. Il treno è originario da Firenze S.M. Novella con partenza alle 5.55, fermata a Bologna alle 6.30. L’offerta è acquistabile sui canali di vendita Trenitalia.

Il potenziamento del numero di Frecciarossa sulla rotta principale del sistema AV, dove la frequenza delle corse già arriva fino a una ogni 15 minuti, aggiunge un altro plus a un’offerta sempre più apprezzata e che si è guadagnata anche prestigiosi riconoscimenti internazionali quale eccellenza del made in Italy.

Source: trasporti italia general

Porti: la Escola Europea de Short Sea Shipping sceglie Civitavecchia come sede italiana

A distanza di 11 anni, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha ospitato il secondo steering committee (comitato direttivo) della “Escola Europea de Short Sea Shipping” alla presenza di Francesco Maria di Majo, presidente dell’AdSP locale, di Sixte Cambra, presidente del porto di Barcellona, di Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, di Guido Grimaldi, direttore commerciale di Grimaldi Group e Antonio Pedevilla, direttore operativo di Grandi Navi Veloci.

È stata l’occasione per approvare il bilancio, illustrare i progetti formativi – uno dei quali riguarda proprio Civitavecchia – e presentare le iniziative e i corsi che la Escola realizzerà per il prossimo anno. Durante la riunione operativa è stato presentato il progetto TransLogMED, appena approvato dall’Unione per il Mediterraneo e dalla Commissione Europa.

Il progetto mira a promuovere l’integrazione regionale nel Mediterraneo e l’occupazione nel settore dei trasporti e della logistica, nonché migliorare le prestazioni professionali. TransLogMED prevede di organizzare oltre 30 seminari e corsi per circa mille professionisti del settore dei trasporti e della logistica provenienti da Egitto, Algeria, Marocco, Tunisia, Giordania, Italia e Spagna.

“Dopo il convegno internazionale ‘Shaping the port of the future: the societal, economic and management challenges”, che si è svolto il 10 aprile alla presenza, tra gli altri, di Brian Simpson, coordinatore del programma Autostrade del Mare dell’Unione Europea e dei presidenti Musolino e Giampieri – spiega Francesco Maria di Majo, presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale – la giornata di oggi chiude un ciclo di eventi che hanno visto l’AdSP al centro dell’attenzione dello shipping”.

“Ancora una volta si è messa in evidenza la volontà dell’ente di puntare sulle Autostrade del Mare con il progetto BCLink. Sono contento che, dopo 11 anni, – continua di Majo – Civitavecchia abbia potuto nuovamente ospitare il Comitato Direttivo della Escola Europea de Short Sea Shipping”.

“In special modo – conclude il numero uno di Molo Vespucci – sono orgoglioso di annunciare che, proprio in tale circostanza, la Escola ha deliberato l’apertura della propria sede italiana a Civitavecchia scegliendo come base operativa l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale”.

L’Escola Europea de Short Sea Shipping – i cui soci fondatori sono i porti di Civitavecchia, Barcellona e Genova e gli armatori Grimaldi e Grandi Navi Veloci – è un centro specializzato di trasferimento di conoscenze e formazione che, negli ultimi dieci anni, ha acquisito un’esperienza eccezionale nella formazione del personale e nelle attività di sviluppo delle capacità legate a trasporti efficienti e sostenibili soluzioni, in particolare il trasporto marittimo a corto raggio, le autostrade del mare e il trasporto ferroviario-stradale. Allo stesso modo, i partner del progetto sono tutti leader nella fornitura di servizi marittimi nel Mediterraneo.

La Escola ha iniziato le attività nel 2006 come centro di formazione per professionisti europei e studenti di logistica, gestione dei trasporti e commercio internazionale. Nel corso degli anni, ha acquisito esperienza e know-how nelle aree di gestione di progetti nazionali e internazionali, comunicazione, creazione di contenuti, e promozione e sviluppo di cluster logistici in collaborazione con prestigiose istituzioni europee.

Source: trasporti italia general

Blocco Brennero: Unatras, no alle limitazioni al transito dei camion

Un accorato appello al Governo ed al ministro dei Trasporti in carica perché si adoperino prontamente sulle questioni urgenti per l’autotrasporto. Unatras, coordinamento unitario delle associazioni italiane dell’autotrasporto (Confartigianato Trasporti, Fai, CnaFita, Assotir, Fiap, SnaCasartigiani, Unitai) lancia un grido d’allarme contro le limitazioni al transito dei tir lungo la direttrice del Brennero imposte dall’Austria, “che danneggiano non solo l’autotrasporto ma tutto l’export italiano. Si tratta di vincoli illegittimi contro i quali si è già pronunciata l’UE perché ledono la libera circolazione delle merci e la libertà d’impresa, gravando sull’intero sistema produttivo italiano”.

“Il Governo che ha partecipato anche al Brenner Meeting – chiede il coordinamento – reagisca con decisione in tutte le sedi per tutelare le imprese italiane contrastando le barriere unilaterali imposte dall’Austria alla circolazione nell’arco alpino. Sul versante nazionale, come da intese espresse di recente, Unatras chiede a gran voce che il ministero dei Trasporti torni immediatamente a pubblicare i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio, nella prima dettagliata versione in vigore nel 2015, per garantire necessari livelli di sicurezza della circolazione stradale, regolarità e trasparenza nei servizi di trasporto. La ripubblicazione è solo un primo passo indispensabile per il settore”.

“Una volta ricostituite le istituzioni di Governo, tuttavia, prendendo atto della sentenza della Corte Costituzionale che sancisce la piena legittimità dei livelli minimi obbligatori dei costi di esercizio, accantonati troppo frettolosamente, si dovrà necessariamente agire per una rivisitazione della norma in materia che consenta di definire un sistema di fissazione di tali costi coerente da un lato con la tutela del mercato e dall’altro con la tutela della sicurezza stradale e sociale”, chiude Unatras.

Source: trasporti italia

Camion: Iveco inaugura nella provincia di Roma la 20^ stazione LNG in Italia

E’ stata inaugurata questa mattina nella provincia romana di Riano, al Km 10,300 di Via Tiberina, una nuova stazione di rifornimento di gas metano liquefatto (LNG) destinato ai veicoli commerciali per il trasporto merci. Presenti alla cerimonia, la società Petroli 2000, proprietaria di questo e di quaranta altri distributori in tutta la regione Lazio, Aldo Bernardini, Responsabile Tecnico e Amministratore di Ham Italia, fornitore del carburante, che ha anche costruito l’impianto, insieme a Riccardo Piccolo, Responsabile Commerciale dell’azienda, i rappresentanti di Iveco e di Romana Diesel, concessionaria di zona, nonché il Sindaco di Riano Ermelindo Vetrani.

Il distributore va ad implementare la rete di punti di rifornimento di questo carburante, che si è sviluppata con grande rapidità in pochi anni per rispondere alla crescente richiesta imposta dalla diffusione di mezzi pesanti a trazioni alternative, come lo Stralis NP 460 di Iveco, in assoluto il primo truck basato su questo tipo di alimentazione innovativa a fare la sua comparsa sul mercato.

Il mercato dei veicoli LNG, anche grazie agli incentivi governativi, procede nella direzione che avevamo previsto, anzi anche meglio delle aspettative – ha spiegato a Trasporti-Italia Mihai Radu Daderlat, General Manager del Mercato Italia a margine dell’inaugurazione – Il numero di trattative concluse a cavallo tra 2017 e 2018 per quanto riguarda solo i trattori di ultima generazione è di 360, un numero importante. Su strada, questo mese, avremo più di mille camion LNG circolanti in Italia. Questa forma di trasporto ormai si sta rafforzando, per quest’anno è previsto il 15% di crescita, dati soddisfacenti che ci danno grande fiducia.

La rete però non è molto sviluppata, cosa prevedete per il Sud Italia? Dall’apertura della prima stazione di rifornimento a Piacenza nel 2014, contiamo oggi 20 stazioni in tutta la penisola. Uno sviluppo intenso e veloce quindi. Alla fine di quest’anno prevediamo di arrivare a oltre 30 distributori: proprio all’inizio dell’estate avremo la possibilità di vedere operative le prime due stazioni nel sud Italia.

Qual è l’autonomia dei veicoli? Grazie alla tecnologia sviluppata da Iveco, i mezzi possono raggiungere i 1500 km. Tra l’autonomia molto estesa e la rete nel pieno del suo sviluppo della sua capillarità in Italia e in Europa, il problema dell’autonomia diventa ormai un fattore secondario. Chi investe in questa tecnologia guarda ora al vantaggio economico con l’ottica della sostenibilità ambientale.

A quali attività sono destinati questi veicoli? Principalmente al trasporto a lungo raggio per ogni tipologia di trasporto, non ne spicca una in particolare. Anche il settore trasporti merci pericolose guarda sta approcciando a questo tipo di trasporto.

Quali regioni italiane hanno manifestato un maggior interesse per il rifornimento Lng? I primi interessati sono stati gli operatori del nord e centro Italia. Ma ormai la situazione è in completa evoluzione, stiamo superando completamente la visione regionale dello sviluppo di questo tipo di stazioni di rifornimento.

La nuova stazione offre, oltre ai punti di approvvigionamento per i carburanti tradizionali, 4 erogatori per il CNG e un erogatore per il gas naturale liquefatto, che è conservato in silos e viene reso disponibile per il rifornimento dopo il raffreddamento a -160 gradi centigradi. L’impianto consente un rifornimento in pochi minuti grazie al sistema di somministrazione del gas a 1.000 kg/min. Un moderno sistema di gestione dell’impianto permette il controllo da remoto di parametri, allarmi e regolazioni per il rifornimento del prodotto nella massima sicurezza.

La stazione è il prodotto dello spirito imprenditoriale di Ham Italia, società italo-spagnola nata nel 2011 per realizzare l’ambizioso progetto di diffondere la cultura e l’engineering del gas naturale liquefatto (LNG) anche in Italia.
La cerimonia di oggi è stata anche occasione per Iveco per effettuare, tramite Romana Diesel, suo concessionario di riferimento di zona, cinque consegne di veicoli destinati al trasporto merci ad importanti clienti (Zampieri Holding, Cometa, Gruppo Cedrini, Gruppo D’innocenti, Latina Freddo), che hanno sede in quell’area geografica e che gestiscono prevalentemente il trasporto per conto di grandi corrieri logistici.

I clienti hanno scelto lo Stralis AS440S40TP LNG, per affrontare agevolmente le missioni a lungo raggio, con due serbatoi da 540 litri ciascuno, che garantiscono un’autonomia fino a 1.500 km tra un rifornimento e quello successivo, con il beneficio aggiuntivo di una silenziosità del tutto inedita per chi guida abitualmente questo tipo di mezzi. Il motore Cursor 9, che eroga una potenza di 400 CV, 1700 Nm di coppia e cambio automatizzato Eurotronic a 12 rapporti, e dall’altro, consesntono alla tecnologia del gas naturale, una significativa riduzione del consumo di carburante e del Costo Totale di Esercizio (TCO). Scendono drasticamente anche le emissioni di NOx, PM (fino al 99%) e CO2, fino al 95% in caso di utilizzo di biometano (forma energetica per la quale gli Stralis NP sono già compatibili.

Source: trasporti italia

Provincia di Bolzano: più pedaggi e divieti per i camion. Uggè: inopportuno

Aumento del pedaggio sulla A22 e divieto di circolazione ai Tir sulla statale del Brennero. Lo chiede al Governo il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher. Negativa la reazione del vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che ribatte: “Le dichiarazioni di Kompatscher, oltre ad apparire in contrasto con il quadro giuridico della materia, mi sembrano anche inopportune – dichiara Uggè – soprattutto perché la Provincia di Bolzano è tra i soci dell’Autostrada del Brennero per cui l’eventuale aumento del pedaggio andrebbe certamente a beneficio della Provincia stessa. Che non sia un modo per fare cassa?”

“Inoltre – prosegue il vicepresidente di Conftrasporto – vorrei capire se la richiesta del governatore non sia in contrasto con le intese già raggiunte con il Governo e avallate dall’Unione europea per il rinnovo in house della concessione, e se sia coerente con la stessa direttiva “eurovignette” che pone limiti ben precisi agli incrementi degli oneri per l’infrastruttura nelle zone montane. Sbagliata è anche la scelta di vietare la circolazione dei Tir sulla statale del Brennero, visto che in questo modo verrebbe penalizzato non solo l’autotrasporto, ma l’intero comparto della produzione, a cominciare dalle imprese che hanno sede in quelle aree.”

Source: trasporti italia

Federazione del Mare: Mario Mattioli è il nuovo presidente

Per il prossimo biennio sarà Mario Mattioli il presidente della Federazione del sistema marittimo italiano (Federazione del Mare), l’organizzazione che riunisce il cluster nazionale delle attività marittime. Vicepresidenti della Federazione sono stati nominati: il presidente Assonave Vincenzo Petrone e i past-president di Federagenti Umberto Masucci e di Ucina Anton Francesco Albertoni. Presidente d’Onore della Federazione resta il past-president Corrado Antonini, segretario generale Carlo Lombardi, vicesegretario generale Marina Stella, cui si aggiungono Francesco Mariani e Laurence Martin.

Il nuovo presidente Mario Mattioli ha dichiarato: “Il programma di lavoro che propongo è semplice e corrisponde alla considerazione centrale da cui è nata la Federazione del Mare: favorire sempre di più la rappresentanza unitaria del cluster marittimo presso il legislatore, il governo, le amministrazioni, l’opinione pubblica, le altre realtà associative, in Italia e all’estero, ed esaminare, approfondire e dibattere i temi generali e particolari che rivestono un significato per la valorizzazione della marineria italiana come fattore di sviluppo del Paese. Dobbiamo tornare a considerarci un Paese marittimo, per poter affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni. E’ un interesse comune – ha aggiunto Mattioli – rispetto al quale la Federazione resta aperta anche alle organizzazioni marittime che non ne facciano parte o ne siano uscite”.

In questa fase di riflessione sull’assetto del Paese, i rinnovati vertici della Federazione del Mare hanno tenuto a ribadire, con la forza e l’unità di tutte le organizzazioni che la compongono, l’assoluta necessità di ricreare un’efficace sede di coordinamento politico-amministrativo dedicata alle attività marittime: ministero del Mare o dipartimento dedicato della Presidenza del Consiglio, comunque una struttura che sappia leggere e innovare la passata tradizione del ministero della Marina mercantile, oggi ridotto ad un’unica direzione ministeriale, mettendo nuovamente a sistema la gestione dell’intero cluster marittimo, i cui aspetti sono oggi dispersi tra diverse Amministrazioni, con danni certi per lo sviluppo loro e dell’Italia. A tal fine, i nuovi vertici della Federazione si dichiarano pronti a incontrare tutte le forze politiche.

Successivamente, si è tenuto un incontro fra il Consiglio della Federazione e il nuovo vertice operativo di ENMC (European Network of Maritime Clusters), il presidente Arjen Uytendaal e il segretario generale Olivier van Paasschen, i quali stanno avviando la loro azione incontrando gli esponenti dei principali cluster marittimi europei per meglio definirne gli interessi comuni, con il fine assicurare un maggior peso alla Blue Economy anche a livello comunitario.

Source: trasporti italia general

Ferrovie: progetto Penultimo/ultimo miglio, Alis presente all'incontro di RFI

Alis – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile – è stata invitata all’evento di presentazione del progetto “Penultimo/Ultimo Miglio” lanciato da RFI nell’ambito delle iniziative finalizzate alla definizione del piano di potenziamento dell’accessibilità ferroviaria ai nodi del sistema logistico nazionale. Sono oltre 1.300 le aziende associate in poco di più di un anno di attività dell’associazione.

“Una convocazione – conferma Marcello di Caterina, direttore generale di Alis – che ci ha resi orgogliosi di contribuire al percorso di condivisione delle scelte di intervento che favoriscano lo sviluppo dei servizi intermodali rapidi, efficienti ed economici, quale è anche l’obiettivo primario di Alis. Un particolare plauso all’iniziativa, di grande utilità e prestigio, che persegue nell’ambito del settore trasporti e logistica la stessa finalità di Alis, promuovendo un’intermodalità sostenibile quale elemento imprescindibile nell’ottica di un sano ed efficiente sviluppo dei trasporti a livello europeo”. Con queste parole il direttore generale di Alis Marcello di Caterina ha commentato l’invito ricevuto da RFI all’incontro di ieri che si è svolto presso il Centro Congressi “Villa Palestro” di Roma e al quale ha partecipato in prima persona con grande soddisfazione potendo contribuire alla condivisione degli obiettivi comuni e delle strategie per il miglioramento del sistema logistico intermodale.

“L’invito di RFI ci rende consapevoli di essere diventati una realtà importante nei processi decisionali per il rilancio economico e le scelte del Paese – ha commentato Marcello Di Caterina, Direttore Generale di A.L.I.S. – La nostra realtà rappresenta realmente un’eccellenza e può essere infatti considerata unica nel suo settore, una forma di associazionismo innovativo che opera in un ambito di primaria importanza per l’economia del Paese e l’invito di RFI ne è la prova tangibile. Ci auguriamo che Alis possa essere sempre più coinvolta nei tavoli nazionali e nei processi decisionali per fare realmente sistema, avviare sinergie con il mercato e gli stakeholders istituzionali e generare un beneficio strutturale per il sistema logistico intermodale”.

Source: trasporti italia general

Its: sistemi di trasporto intelligenti in Abruzzo con il progetto 'Emerge'

Sviluppare e sperimentare soluzioni ITS (Intelligent Transport System) in Abruzzo. E’ l’obiettivo del progetto Emerge che, con il coordinamento di Radiolabs e la partnership di Università dell’Aquila, Leonardo, Telespazio ed Elital mira a progettare, prototipare e verificare sul campo, nell’arco di tre anni, le tre piattaforme tecnologiche “chiave” dei sistemi di guida per i veicoli connessi ed autonomi: localizzazione ad elevato livello di integrità, comunicazioni V2V- V2X – satellitari, e cybersecurity.

Queste piattaforme – le prime in Europa basate sulla geo-localizzazione fornita da Galileo e sulle comunicazioni 5G– saranno sviluppate e sperimentate a L’Aquila – una delle 5 città scelte dal ministero dello Sviluppo Economico per la sperimentazione del 5G. Il test bed su scala reale e in ambito urbano è parte della missione del Centro di Eccellenza sul veicolo connesso che realizzerà l’Università dell’Aquila e che si integra con il programma Emerge per promuovere la ricerca a livello nazionale ed internazionale.

Per la sperimentazione saranno utilizzati veicoli Ducato di FCA opportunamente allestiti sia per scenari operativi di tutti i giorni che a supporto delle emergenze con funzioni di navigazione cooperativa avanzata e orientata al miglioramento delle condizioni generali di sicurezza e alla riduzione dei tempi di percorrenza. Emerge – coerentemente con le politiche nazionali del Cluster Trasporti e del programma Industria 4.0 – è coordinato con i progetti del Polo Automotive Abruzzo e delle realtà del gruppo FCA ivi presenti, e si pone anche l’obiettivo di favorire sinergie tecnologiche per l’automazione dei treni e per le auto a guida connessa.

Paola Inverardi – vice presidente di Radiolabs e Rettrice dell’Università dell’Aquila ha dichiarato: “Con il progetto Emerge, la cui preparazione ha richiesto un lavoro di circa due anni, si avvia un nuovo percorso di innovazione e ricerca per valorizzare le nuove tecnologie e le capacità intellettuali dei nostri ricercatori, in stretto collegamento con le eccellenze industriali presenti sul territorio e con l’obiettivo di estendere le collaborazioni ad altre Regioni in Italia e in Europa da cui Emerge ha ricevuto diverse manifestazioni di interesse”.

Source: trasporti italia general

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