Osservatorio traffico: aumento del 4% ad aprile, veicoli pesanti in calo per i fermi festività

Per le festività, picchi di traffico, su alcune tratte più che raddoppiati, e diminuzione mezzi pesanti a causa dei blocchi della circolazione. Ecco il quadro dell’Osservatorio Anas per il mese appena trascorso che è stato ricco di festività e ponti. Aprile ha segnato al tempo stesso un aumento del traffico sul campione dei veicoli totali, grazie soprattutto alle partenze dei vacanzieri, e una contrazione nel segmento dei mezzi pesanti, il cui fermo è stato oltre il doppio rispetto al mese precedente (106 ore a fronte di 52), sulla rete stradale e autostradale di oltre 26 mila km gestita da Anas.

L’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) dell’Osservatorio del Traffico ha registrato un aumento sui veicoli totali dell’1% rispetto a marzo 2017 e del 4% rispetto ad aprile 2016. Nell’ambito delle macro-aree, le percentuali sui veicoli totali sono così distribuite: a paragone con il mese precedente, aprile ha riportato un calo dell’1% al Nord, un incremento del 2% al Centro, al Sud e in Sardegna e del 3% in Sicilia; il confronto con aprile 2016 segnala una crescita del 2% al Nord, del 3% al Centro e del 4% al Sud. Numeri più alti in Sicilia e Sardegna, rispettivamente con il 6% e il 7%.

I valori dell’IMR presentano una situazione in calo sul fronte dei veicoli pesanti causata dalle numerose ore di stop al transito: il numero dei mezzi decresce su tutto il territorio del 12% rispetto a marzo 2017 e del 4% a confronto con aprile 2016, che ha visto meno festività in calendario (Pasqua cadeva nel mese di marzo e non ci sono stati ponti).

Analizzando invece nel dettaglio le percentuali delle macro-aree della penisola e delle due isole maggiori i dati sono così ripartiti: rispetto a marzo 2017, al Nord i numeri decrescono drasticamente del 15%, al Centro dell’11%, al Sud del 12%, del 10% in Sicilia e in Sardegna del 16%. Rispetto ad aprile 2016, il traffico dei mezzi pesanti si riduce al Nord con un – 7%, al Centro con un -2%, al Meridione con un – 3% e in Sicilia con un– 4%. Drastico il calo in Sardegna con un – 16%.

A conferma degli spostamenti degli italiani determinati dalle festività i sensori di rilevamento hanno registrato perlopiù il loro picco massimo nei giorni di esodo e festivi, ovvero giovedì santo, il 13 aprile, il lunedì di Pasquetta, il 17 aprile, e venerdì 21, quello precedente al ponte del 25 aprile.

Infatti, in quei giorni alcune strade hanno registrato numeri molto interessanti: ad esempio il Raccordo 08 “Per Porto Garibaldi” a Comacchio, in provincia di Ferrara, nel giorno di Pasquetta ha più che raddoppiato la media dei dati del mese con un passaggio di 22.146 veicoli, a fronte dei 10.864, già incrementati rispetto a marzo del 37,6% con 7.893 veicoli. Medesimo è il caso della strada statale 114 “Orientale Sicula”, che a Pasquetta fra le località di Carlentini e Augusta, in provincia di Siracusa, ha visto un passaggio di oltre 10.000 veicoli rispetto ai circa 5.000 della media giornaliera nel mese di aprile.
L’arteria più trafficata della rete Anas resta però sempre il Grande Raccordo Anulare di Roma: lo scorso giovedì 13 aprile è stato il più trafficato con il passaggio di 165.158 veicoli.

Anas, Osservatorio del traffico: aumento del 4% su tutta la rete ad aprile 2017
Per le festività, picchi di traffico, su alcune tratte più che raddoppiati, e diminuzione mezzi pesanti per blocchi della circolazione
Un aprile ricco di festività e ponti ha segnato al tempo stesso un aumento del traffico sul campione dei veicoli totali, grazie soprattutto alle partenze dei vacanzieri, ed una contrazione nel segmento dei mezzi pesanti, il cui fermo è stato oltre il doppio rispetto al mese precedente (106 ore a fronte di 52), sulla rete stradale e autostradale di oltre 26 mila km gestita da Anas.
Nel mese di aprile l’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) dell’Osservatorio del Traffico ha registrato un aumento sui veicoli totali dell’1% rispetto a marzo 2017 e del 4% rispetto ad aprile 2016.
Nell’ambito delle macro-aree, le percentuali sui veicoli totali sono così distribuite: a paragone con il mese precedente, aprile ha riportato un calo dell’1% al Nord, un incremento del 2% al Centro, al Sud e in Sardegna e del 3% in Sicilia; il confronto con aprile 2016 segnala una crescita del 2% al Nord, del 3% al Centro e del 4% al Sud. Numeri più alti in Sicilia e Sardegna, rispettivamente con il 6% e il 7%.
I valori dell’IMR presentano una situazione in calo sul fronte dei veicoli pesanti causata dalle numerose ore di stop al transito: il numero dei mezzi decresce su tutto il territorio del 12% rispetto a marzo 2017 e del 4% a confronto con aprile 2016, che ha visto meno festività in calendario (Pasqua cadeva nel mese di marzo e non ci sono stati ponti).
Analizzando invece nel dettaglio le percentuali delle macro-aree della penisola e delle due isole maggiori i dati sono così ripartiti: rispetto a marzo 2017, al Nord i numeri decrescono drasticamente del 15%, al Centro dell’11%, al Sud del 12%, del 10% in Sicilia e in Sardegna del 16%. Rispetto ad aprile 2016, il traffico dei mezzi pesanti si riduce al Nord con un – 7%, al Centro con un -2%, al Meridione con un – 3% e in Sicilia con un– 4%. Drastico il calo in Sardegna con un – 16%.
A conferma degli spostamenti degli italiani determinati dalle festività i sensori di rilevamento hanno registrato perlopiù il loro picco massimo nei giorni di esodo e festivi, ovvero giovedì santo, il 13 aprile, il lunedì di Pasquetta, il 17 aprile, e venerdì 21, quello precedente al ponte del 25 aprile.
Infatti, in quei giorni alcune strade hanno registrato numeri molto interessanti: ad esempio il Raccordo 08 “Per Porto Garibaldi” a Comacchio, in provincia di Ferrara, nel giorno di Pasquetta ha più che raddoppiato la media dei dati del mese con un passaggio di 22.146 veicoli, a fronte dei 10.864, già incrementati rispetto a marzo del 37,6% con 7.893 veicoli. Medesimo è il caso della strada statale 114 “Orientale Sicula”, che a Pasquetta fra le località di Carlentini e Augusta, in provincia di Siracusa, ha visto un passaggio di oltre 10.000 veicoli rispetto ai circa 5.000 della media giornaliera nel mese di aprile.
L’arteria più trafficata della rete Anas resta però sempre il Grande Raccordo Anulare di Roma: lo scorso giovedì 13 aprile è stato il più trafficato con il passaggio di 165.158 veicoli.

Source: trasporti italia