Trasporto ferroviario, Ue: continua a crescere quello passeggeri +1,5% nel 2018
Il trasporto ferroviario passeggeri in Unione Europea continua a crescere. Nel 2018, stimato in 472 miliardi di passeggeri per chilometri, è cresciuto del dell’1,5% rispetto al 2017. Lo rivelano statistiche dell’Unione analizzano l’andamento dal 2013 al 2018 con rilevazioni annuali e trimestrali raccolte in base del regolamento (UE) n. 2018/643 del regolamento (UE) n . 2016/2032 .
La crescita, rivelano i dati, si registra costante dal 2013, con un incremento in ogni trimestre ad eccezione del secondo trimestre del 2018. Dall’analisi complessiva è possibile tracciare un modello stagionale con un calo nel primo e quarto trimestre e un aumento nel secondo e terzo trimestre rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, nel 2016 e nel 2017 nel quarto trimestre si è però registrato un leggero aumento rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3% rispetto al primo trimestre.
Nel 2018 lo schema stagionale è tornato. L’aumento è stato principalmente influenzato dal terzo trimestre (+ 2,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). Il primo e il quarto trimestre hanno mostrato una tendenza positiva rispettivamente del 2,5% e del 2,1% rispetto ai corrispondenti trimestri dell’anno precedente. Al contrario, il secondo trimestre è diminuito rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-1,5%).
Complessivamente, diciotto dei 28 Stati membri dell’UE-28 hanno segnalato aumenti nel trasporto passeggeri (in numero di passeggeri) tra il 2017 e il 2018. Gli aumenti maggiori sono stati registrati in Lettonia (+353,6%) e Grecia (+9,4%) . Al contrario, il trasporto di passeggeri è diminuito dell’84,5% in Lussemburgo e del 72,3% in Lituania.
Trasporto nazionale
I dati rilevati identificano, poi, la quota tra trasporto nazionale e internazionale. Nel 2018, il trasporto nazionale ha rappresentato oltre il 70% del trasporto totale in tutti i paesi ad eccezione del Lussemburgo, dove il trasporto internazionale rappresentava il 29% del trasporto totale di passeggeri per ferrovia.
Generalmente le prestazioni del trasporto ferroviario di passeggeri (in chilometri passeggeri) a livello di UE-28 hanno registrato un aumento rispetto al 2017. Tuttavia sette Stati membri hanno mostrato una diminuzione nello stesso periodo. Il calo più elevato tra i paesi dell’UE-28 si osserva in Lettonia (-14,1%), seguito dalla Francia (-3,4%). Al contrario, le prestazioni del trasporto ferroviario di passeggeri in Estonia, Repubblica Ceca e Irlanda sono aumentate sostanzialmente del 13,8%, 8,7% e 7,5%, rispettivamente. Al di fuori dell’UE-28, il Montenegro e la Macedonia settentrionale hanno registrato le crescite più elevate rispettivamente con +11,4% e +7,0%).
Per quanto riguarda l’evoluzione delle prestazioni di trasporto nazionale, la Lettonia ha registrato il calo maggiore con -14,9% mentre l’Estonia ha registrato il maggiore aumento con +14,6%.
Trasporto internazionale
I maggiori incrementi tra il 2017 e il 2018 sono stati segnalati da Danimarca (+22,6%), Repubblica Ceca (+18,7%), Lituania (+18,1%) e Polonia (+12,9%). Al contrario, il calo maggiore è stato segnalato dal Portogallo (-32,8%), seguito dalla Grecia (-30,1%) e dalla Svezia (-17,3%). Anche la Norvegia, paese EFTA, ha registrato un forte calo del 31,5%.
Osservando l’evoluzione del trasporto internazionale per numero di passeggeri tra il 2017 e il 2018, i maggiori incrementi sono stati segnalati da Polonia (+17,7%), Repubblica Ceca (+17,0%), Lituania (+13,6%), Slovacchia (12,9%) e Irlanda (+10,5 %). Al contrario, i maggiori decrementi sono stati segnalati dal Portogallo (-31,1%) seguito dalla Grecia (-21,0%). Al di fuori dell’UE, il paese dell’EFTA Norvegia ha registrato un calo sostanziale del -25,5%. Infine, per quanto riguarda l’evoluzione del trasporto nazionale, la Lettonia ha registrato il maggiore aumento con +368,9% mentre il Lussemburgo ha registrato il calo maggiore con -88,1%, seguito dalla Lituania (-74,0%).
Source: trasporti italia general