Trasportounito: crollo dei traffici dopo il Coronavirus, piano di emergenza per l'autotrasporto
Un piano di emergenza per arginare le difficoltà sopraggiunte nel settore autotrasporto dopo la diffusione del Coronavirus.
Lo sta mettendo a punto Trasportounito per presentarlo al ministero dei Trasporti al fine di predisporre misure straordinarie a salvaguardia dell’economia e del lavoro, prevedendo l’utilizzo di ammortizzatori sociali, di strumenti di flessibilità che consentano processi di riconversione aziendali, possibili misure di detassazione e defiscalizzazione nonché procedure di sospensione coordinate e pianificate dei finanziamenti in corso.
“In Cina il Coronavirus e la coincidenza dell’epidemia con il Capodanno cinese ha messo fuorigioco fra il 40 e il 50% degli autisti di TIR con l’effetto indotto di rendere ogni giorno più problematico il funzionamento della catena logistica e il movimento in-out dei container nei grandi porti della Cina – fa sapere Trasportounito –. L’effetto domino del Coronavirus sta colpendo pesantemente anche le rotte marittime dei traffici container con diminuzioni superiori al 30% nel carico trasportato da ogni singola nave sulle rotte fra la Cina e l’Europa”.
“Inevitabilmente questa flessione si ripercuoterà anche sui volumi dei porti e dei terminal italiani, colpendo direttamente la catena del trasporto e generando una crisi sull‘autotrasporto italiano chiamato da un lato, ad affrontare un certo rincaro nei prezzi del carburante (dopo il temporaneo calo causato più da logiche geopolitiche che da un effettivo rapporto fra domanda e offerta), e dall’altro le conseguenze destinate ad accentuarsi ogni giorno di più di una contrazione dei traffici e quindi della domanda di trasporto”.
“Solo al porto di Genova, già fortemente rallentato per le note carenze infrastrutturali, la contrazione prevista sarà nell’ordine del 20% sia in import sia in export. Medesima flessione percentuale, come valore medio, coinvolgerà tutti i soggetti che operano direttamente nelle relazioni di scambio e di traffico con la Cina”, ha concluso l’associazione.
Source: trasporti italia